Guarda tutto l’Olimpico che canta “Roma Roma” per la Roma femminile

Allo stadio c'erano 40mila persone per assistere alla sfida di Champions contro il Barcellona.

Un intero stadio colorato di giallorosso, oltre 39mila persone a sostenere l’AS Roma femminile come se fosse quella maschile. Il 21 marzo 2023 all’Olimpico c’era un’atmosfera da brividi per la gara d’andata dei quarti di Champions League che ha visto sfidarsi Roma e Barcellona. In Italia non si era mai vista un pubblico del genere per una partita di calcio femminile: con 39.454 spettatori, si tratta del record assoluto di spettatori sugli spalti di uno stadio del nostro Paese. E lo spettacolo delle gradinate piene, dell’entusiasmo e della passione romanista ha fatto il giro del mondo. È un numero che ha un significato importante per la crescita del movimento femminile italiano: in pochi, infatti, credevano infatti si potesse riuscire a riempire uno degli stadi più grandi d’Italia per una gara che non fosse maschile. E invece è andata benissimo, anche grazie al lavoro della Roma, che intorno alla gara contro il Barcellona ha costruito una vera e propria serata evento, con  l’esibizione di Noemi e Carl Brave all’intervallo.

Come si può vedere nel video qui sotto, il prepartita è stato del tutto simile a quello che si vive in occasione della partite della Roma di Mourinho. Tutti i tifosi si sono alzati in piedi, e sciarpa o bandiera giallorossa alla mano hanno iniziato a cantare l’inno “Roma Roma”. Per chi non fosse pratico di Roma, si tratta di una canzone uscita nel 1975, scritta e cantata da Antonello Venditti, che a ogni partita casalinga viene suonata nello stadio. A un certo punto la musica si interrompe, e sono i tifosi ad andare avanti “a cappella”, come si dice, cioè soltanto con le voci. Anche in occasione di Roma-Barcellona, l’effetto è stato pazzesco.

Dopo lo spettacolo sugli spalti, poi, è arrivato il tempo di quello in campo. La partita è terminata 0-1 per il Barcellona, grazie al gol al 34′ di Salma Paralluelo. La squadra blaugrana ha dimostrato una certa superiorità, soprattutto nel primo tempo, mettendo più di una volta in difficoltà il portiere della Roma, Caesar. Nel secondo tempo però, trascinate anche dal pubblico, la Roma ha alzato il baricentro, creando diverse situazioni pericolose dalle parti di Panos. Soprattutto nei minuti finali sono state Andressa e Giaciniti ad avere le opportunità più grandi per pareggiare, senza però riuscire a essere precise sotto porta. Il passaggio del turno, ovviamente, è ancora in bilico: il 29 marzo ci sarà la gara di ritorno a Barcellona.