In Inghilterra c’è un attaccante che segna molto più di Haaland

Si chiam Macaulay Langstaff, e gioca nel Notts County.
di Redazione Undici 27 Marzo 2023 alle 13:34

Erling Haaland sta vivendo una stagione da record fino ad ora con il Manchester City. Il norvegese ha già raggiunto quota 28 gol in Premier League e 42 in tutte le competizioni. In Inghilterra, però, c’è un calciatore che segna più di lui. Si tratta di Macaulay Langstaff, attaccante 26enne del Notts County che è a quota 39 reti in 39 partite in National League, la quinta serie della piramide calcistica britannica. Tutte le reti, inoltre, sono state realizzate su azione, con nove doppiette e due triplette. Un rendimento mostruoso, dunque, che fa di Langstaff il calciatore ad aver segnato in questa stagione di più in tutte le prime cinque leghe del calcio inglese. Alcuni ricorderanno che anche Jamie Vardy è arrivato in Premier League partendo proprio dalle serie minori inglesi: nel 2011, a 25 anni, era infatti al Fleetwood Town, in National League, e mise insieme 27 gol in 37 partite. Il paragone potrebbe stare in piedi e infatti l’aspirazione di Langstaff è proprio quella di seguire le orme di Vardy: «Quella di arrivare ai massimi livelli, e di segnare pure lì, è la mia aspirazione».

La carriera di Langstaff si è sviluppata tra Billingham Synthonia, Blyth Sparatans e York City, prima di passare al Gateshead nel 2020. È qui che avviene una svolta per la sua sua carriera: realizza infatti 31 gol in 53 presenze spalmate su due stagioni, e si afferma come uno degli attaccanti più prolifici di National League. È per questo che il Notts County decide di puntare su di lui per il proprio attacco, e la scelta si rivela giusta: Lanstaff si presenta a luglio 2022 con una tripletta in sette minuti nel corso di un’amichevole contro il Cambridge United. Sono solo i primi segnali di una stagione da record, che ancora oggi viaggia su ritmi di un gol a partita.

Grande merito del suo rendimento è anche del Notts County, miglior attacco delle prime cinque serie inglesi con 101 gol in 40 partite di campionato. Lo ha raccontato lo stesso Langstaff: «Prima, al Gateshead, ero una specie di numero 10, quasi un esterno. Qui sono un attaccante d’area. Non partecipo alla costruzione dell’azione. Cerco sempre di posizionarmi in modo da avere la possibilità di calciare verso la porta. E noi siamo una squadra che crea molte occasioni da rete». Nonostante il rendimento eccezionale di Langstaff, il Notts County non si trova al primo posto della classifica di National League: la seconda squadra di Nottingham dopo il Forest, infatti, è dietro di tre punti rispetto al Wrexham primo. La lotta per la promozione diretta in League Two è ancora apertissima, visto che ci sono sei partite da disputare prima della fine della regular season. Eventualmente, il Notts – la più antica squadra professionistica del mondo: è stata fondata nel 1862, un anno prima dell’istituzione della Football Association – potrebbe cogliere la promozione anche attraverso i playoff, che mettono in palio l’altro slot disponibile per la League Two del prossimo anno.

Foto tratta dal profilo Twitter del Notts County
>

Leggi anche

Calcio
Estêvão Willian sta impattando come un meteorite, sul Chelsea e sul calcio europeo
La magia contro il Barcellona è il suo terzo gol in altrettante partite di Champions: soltanto Mbappé e Haaland ci erano riusciti prima di lui.
di Redazione Undici
Calcio
La vita di Maradona diventerà una serie tv animata, che sarà prodotta in India
Un racconto dei momenti chiave della carriera del Pibe de Oro e della sua influenza culturale in Argentina e in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Per Roberto De Zerbi e il suo staff, l’addio allo Shakhtar a causa dell’invasione russa in Ucraina è ancora un grande trauma
L'attuale tecnico del Marsiglia e il suo ex vice, Paolo Bianco, hanno raccontato i giorni in cui è iniziato il conflitto.
di Redazione Undici
Calcio
I tifosi di diverse squadre della Premier hanno scritto alla Lega per chiedere il congelamento dei prezzi dei biglietti
Nell'aumento generale rientrano non solo i costi per i singoli match, ma anche i trasporti, il cibo e le bevande da stadio.
di Redazione Undici