Lo Sheffield Wednesday ha fatto la rimonta più assurda dell’anno

La semifinale playoff della League One è stata a dir poco emozionante.

Ieri sera, a Sheffield, i tifosi del Wednesday hanno seguito la partita della loro squadra pur essendo tutti rassegnati a vivere un’altra stagione di League One, la terza serie nella piramide calcistica inglese. La vecchia squadra di Paolo Di Canio, ultima apparizione in Premier nel 2000, aveva infatti perso per 4-0 l’andata delle semifinali playoff contro il Peterborough United. Prima del ritorno c’era addirittura chi aveva deciso di strappare il biglietto per andare allo stadio, documentando il tutto con un video e mandando letteralmente a quel paese la propria squadra. Non è stata una buona idea, visto com’è andata la partita, una delle più assurde degli ultimi anni. Basta andare a snocciolare la sequenza dei gol: 1-0, 2-0, 3-0, 4-0 e supplementari. Durante l’extra time sono arrivati il 4-1 e poi il 5-1 che ha portato la sfida ai rigori. Alla fine, il Wednesday ha vinto la lotteria per 5-2.

Detto questo, cerchiamo di raccontare questa gara incredibile, accesissima fin dall’inizio, anche a causa del clima incandescente. La rimonta inizia al nono minuto del primo tempo, quando un giocatore dello Sheffield viene atterrato in area di rigore e l’arbitro assegna il penalty. Sul dischetto si presenta Michael Smith, che spiazza il portiere del Peterborough United e porta in vantaggio i suoi. Il calciatore dello Sheffield aizza il pubblico di casa con la sua esultanza, i compagni prendono la palla in fondo alla rete e si riparte. Al 25esimo minuto arriva il raddoppio: cross di Paterson dal lato destro dell’area di rigore, dopo un’uscita a vuoto del portiere ospite, così Lee Gregory può mettere la palla in rete con il sinistro. A Hillsborough i decibel iniziano a salire, i tifosi iniziano a crederci, e con loro i giocatori. Il Peterborough resiste fino al minuto 71′: questa volta l’azione non si sviluppa dalle fasce ma in zona centrale, con Palmer che serve un filtrante dal limite dell’area, c’è il velo di un suo compagno che inganna i difensori, poi l’inserimento di Reece James – omonimo del terzino del Chelsea – che con la punta supera sotto le gambe il portiere avversario e manda la palla in rete.

A quel punto Hillsborough è infuocato, anche se manca ancora un gol allo Sheffield per portare il match ai supplementari. Il Peterborough si abbassa ancor di più per difendere l’unico gol di vantaggio rimasto, e forse è per questo che il 3-0 sembra avere un’anima d’acciaio, resiste fino al minuto 98′. Fino al miracolo: rimessa lunghissima in area di rigore del Peterborough, il pallone viene sputato fuori dalla difesa, altro cross dal lato sinistro dell’area di rigore, sponda di testa di Flint e tocco vincente di Palmer in rete. Il centrocampista dello Sheffield viene inevitabilmente sommerso da tutti i compagni di squadra e la partita va ai supplementari.

Ai supplementari il momento magico dello Sheffield sembra finire. Al 105esimo, infatti, il Peterborough realizza la rete del 4-1: calcio di punizione dal lato destro dell’area di rigore, cross al centro e colpo di testa dell’attaccante Lee Gregory, che però gioca nel Wednesday. Autogol, la rimonta dei tempi regolamentari è stata inutile. Questa volta all’Hillsborough Stadium si sentono solo gli yeah dei tifosi del Peterborough, che sembra poter mettere fine a quella che stava diventando una partita da incubo. Ma la serata magica della squadra di casa non è ancora finita, e infatti al 112esimo arriva il quinto gol dello Sheffield: l’azione si sviluppa sulla sinistra, Smith mette un cross al centro sul quale arriva Callum Paterson, che al secondo tentativo mette il pallone in fondo alla rete.

La semifinale si decide ai calci di rigore, come se non fossero bastate tutte le emozioni della gara. L’errore decisivo è quello del difensore del Peterborough Dan Butler, che colpisce la traversa al secondo tentativo per la sua squadra. Lo Sheffield è precisissimo dal dischetto e chiude la serie di rigori sul 5-3 a suo favore, grazie a Jack Hunt: l’attaccante piazza il pallone all’incrocio sinistro della porta e chiude i conti. Dopo aver segnato il calciatore dello Sheffield rimane immobilizzato, quasi incredulo davanti rimonta realizzata, aspettando l’arrivo dei suoi compagni da centrocampo. Sul terreno di gioco dell’ Hillsborough Stadium si scatena un’invasione di campo: era il minimo per celebrare una delle rimonte più incredibili dell’anno, forse di sempre. Una storia che non sembra vera e invece lo è, e che potete godervi in questo video: