Com’è andato “Sport & Vision”, la presentazione del numero 50 di Undici a Villa Necchi Campiglio

Un po' di foto dell'evento di lunedì 5 giugno.
di Redazione Undici 08 Giugno 2023 alle 15:55

Il nuovo numero di Undici è in edicola dal 6 giugno, e come sempre si può acquistare anche online (qui). È il 50esimo, e si sa che gli anniversari con i numeri tondi, quelli con lo zero davanti, sono i più intensi e significativi da festeggiare. È per questo che abbiamo dato vita al progetto Undici 50 – Sport & Vision, una raccolta di volti e storie che celebrano il presente e raccontano il futuro dello sport. L’avrete visto su tutte le nostre piattaforme: tanti protagonisti dello sport ci hanno raccontato cosa si augurano dal domani, cosa vorrebbero migliorare, come si stanno impegnando per far crescere le loro discipline, il loro ambiente, quindi lo sport in generale. Tra di loro, giusto per fare qualche nome, ci sono stati e ci saranno: Federica Pellegrini, Lorenzo Musetti, Federico Dimarco e Pierre Kalulu, ovvero i volti delle quattro cover del giornale cartaceo; Max Sirena, Andrea Tesei e Marco Gradoni, ovvero skipper, trimmer e uno dei timonieri di Luna Rossa; Filippo Tortu, campione olimpico a Tokyo nella staffetta 4×100; e poi Claudio Marchisio, Paolo Condò, Federica Brignone, Federico Sarica, Simone Barlaam e tanti altri.

Undici 50 – Sport & Vision, però, non è un progetto circoscritto: visto che lo sport è un mondo che dialoga in modo diretto – e sempre più stretto – con la cultura, la moda, la scienza, la tecnologia, il design, abbiamo pensato di convogliare tutta questa energia in un grande evento di lancio che si è svolto a Milano, precisamente a Villa Necchi Campiglio, lunedì 5 giugno. Oltre a una buona parte degli atleti coinvolti in Undici 50, anche molti altri amici di Undici e diverse grandi aziende hanno partecipato alla serata, scandita dagli interventi sul palco di Federico Russo e di Giuseppe De Bellis, direttore di Undici. Si è parlato di sport e di futuro, inevitabilmente, ma anche di tutti i possibili crossover che vanno al di là dei campi da gioco, delle piste, delle piscine, delle regate in mare e – perché no? – anche delle redazioni in cui lo sport viene raccontato. In fondo siamo tutti parte dello stesso multiverso, allora è giusto lavorare a un immaginario comune, trasversale, che riguardi e coinvolga tutti. Era proprio questo l’obiettivo di Undici 50 – Sport & Vision, è sempre stato questo l’obiettivo di Undici, come prodotto editoriale e come brand.

Qui in queste pagine potete vedere alcuni scatti realizzati nei corner photo allestiti con la collaborazione di Xiaomi, main partner dell’evento. Nei prossimi giorni, sui nostri canali social, vi mostreremo ancora com’è andata la serata. E continueremo a pubblicare contenuti – dal numero e non solo – prodotti nell’ambito di Undici 50, perché vogliamo continuare a raccontarvi il futuro dello sport. È stato un bel viaggio, sarà un bel viaggio, e vogliamo che prosegua insieme a voi.

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici