È il 55esimo minuto del match tra Espérance e Al Ittihad, valido per la prima giornata della fase a gironi dell’Arab Club Champions Cup. una competizione ispirata alla Uefa Champions League che vede sfidarsi le migliori squadre del mondo arabo. Al King Fahd International Stadium di Riyadh il risultato è bloccato sull’1-1, i gol sono stati segnati – entrambi nel primo tempo – da Bouguerra (Espérance) e Hamdallah (Al-Ittihad). Karim Benzema, al debutto assoluto con la maglia dell’Al-Ittihad, prende palla sulla fascia destra, avanza puntando i suoi diretti marcatori, si sposta la palla sul destro e con il piatto conclude verso la porta avversaria: il suo tentativo è un precisissimo tiro a giro, che si alza gradualmente dal terreno e si insacca all’angolino alla sinistra di Memmich, il portiere dell’Espérance. Che ha provato ad allungarsi per intercettare la conclusione del francese, ma non ha avuto neanche il tempo di abbozzare l’intervento che il pallone era già in porta.

Al momento del gol i decibel dello stadio salgono a dismisura, tutti i tifosi si alzano in piedi ed esultano per la bellezza del gesto tecnico di Benzema, che in campo festeggia come suo solito, allargando le braccia e correndo verso il settore più vicino con i propri tifosi. Il francese, poi, viene travolto dagli abbracci dei compagni e conclude l’esultanza alzando un dito al cielo, per poi stringere il pugno.  È tutto qui, in questo video:

Poi, se volete, c’è anche tutto il resto della sintesi

La rete segnata da Benzema è risultata decisiva: il match è terminato proprio 2-1 in favore dell’Al-Itthiad, che grazie a questo successoha conquistato i primi tre punti nel Gruppo A dell’Arab Club Champions Cup, composto anche dagli iracheni dell’Al Shorta e dai tunisini dello Sfaxien. Il contributo che ha dato Benzema per la vittoria della sua squadra, però, non si è limitato al solo gol realizzato. Il campione francese, infatti, ha servito anche l’assist per il gol dell’1-1. E poi, per tutti i 71 minuti in cui è stato in campo, è stato il faro offensivo della sua squadra.

Dal punto di vista puramente tattico, la posizione di Benzema non è mai stata fissa in campo: il Pallone d’Oro in carica non si è mai limitato a occupare l’area di rigore, ma spesso si è abbassato sulla trequarti o si è allargato sulle fasce per duettare con i suoi compagni. L’assist sul gol dell’1-1, in questo senso, dice tantissimo: Benzema, infatti, ha raccolto il pallone al limite dell’area di rigore, si è liberato della marcatura stretta di due avversari e poi si è defilato sulla fascia; dopo è rientrato sul suo piede destro, disorientando il suo marcatore, e ha pennellato un precisissimo cross a giro al centro dell’area. L’anticipo di testa di Hamdallah ha trasformato questa giocata in gol.