Se odiate il Tiqui-Taca, il West Ham dovrebbe essere la vostra squadra del cuore

Sette punti in tre partite, tenendo pochissimo il pallone.
di Redazione Undici

A un certo punto della partita Brighton-West Ham, più precisamente al minuto 29.22, la regia della Premier League ha mandato in onda una grafica relativa ai passaggi completati fino a quel momento: la squadra di De Zerbi era a quota 220, quella di Moyes a quota 13. Sì, avete letto bene: era proprio 220-13, il West Ham contava meno di un passaggio riuscito ogni due minuti di gioco. Il punto, però, è che quello stesso West Ham era in vantaggio per 0-1, con gol realizzato da James Ward-Prowse. Per la cronaca, la gara si è conclusa con il risultato di 1-3, seconda vittoria in tre partite per gli Hammers dopo quella (sempre per 3-1) contro il Chelsea di Pochettino. E anche il dato dei passaggi è rimasto abbastanza simile a quello registrato dopo mezz’ora di gioco: 749-208 in favore del Brighton, con percentuale grezza di possesso al 22%.

Qualora pensiate si tratti di un caso, ecco, vi sbagliate di grosso. Sono i dati delle altre partite a dirlo: il West Ham, in questo momento, ha una percentuale di possesso medio pari al 27.4%, la quota più bassa dell’intera Premier League, più bassa anche di quella del Luton Town (31,1%). E se queste statistiche non vi bastano, le parole del manager David Moyes potrebbero farvi ricredere in maniera definitiva: «È ovvio che mi sarebbe piaciuto avere di più il pallone. Ma il nostro piano di gioco era diverso. Sapevamo che dovevamo aspettare e che avremmo causato problemi ripartendo in campo aperto». Certo, questi termini e i numeri di questo inizio di stagione vanno analizzati facendo la tara degli avversari affrontati finora, cioè valutando la consistenza e lo stile del Brighton e del Chelsea, due squadre di alta qualità che amano tenere il pallone tra i piedi e che avrebbero potuto soffrire – e in effetti hanno sofferto – il contropiede del West Ham. Il punto, però, è che anche la gara col Bournemouth è stata affrontata allo stesso modo: il risultato finale è stato di 1-1, ma la sfida del possesso palla è stata vinta nettamente dalle Cherries, sempre con percentuali bulgare (68%-32%).

Insomma: se odiate il Tiqui-Taca, il West Ham dovrebbe essere la vostra squadra del cuore. Perché pare che vada appositamente in campo per tenere poco la palla, pur avendo tutto quello che serve per giocare in modo diverso: il nuovo arrivato – e già citato – Ward-Prowse è un giocatore di gran classe, esattamente come Paquetá, come Bowen, come Soucek. Moyes, quindi, potrebbe propendere per un calcio più sofisticato o anche solo meno elementare, e invece sembra che si stia divertendo un mondo a esasperare un certo tipo di approccio. Forse alcuni giocatori della sua rosa non saranno proprio entusiasti, non a caso proprio Ward-Prowse ha detto che «giocare bene quando non hai la palla è una vera e propria sfida mentale», ma finora i risultati stanno dando ragione alle scelte del manager scozzese. E forse stanno dando vita alla nuova squadra di culto per i calciofili più reazionari, quelli che amano il vintage.

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