Cosa sta succedendo ad Antony, talento offensivo del Manchester United e della Nazionale brasiliana? Se lo stanno chiedendo un po’ tutti in questi giorni, visto che è stato coinvolto in una vicenda giudiziaria piuttosto complessa. E, soprattutto, non ancora chiara. Partiamo dall’inizio: la sua ex fidanzata, l’influencer e dj Gabriela Cavallin, lo denunciato con l’accusa di violenza, minacce e lesioni personali. Secondo quanto riportato da diversi media internazionali, Cavallin avrebbe presentato in tribunale delle prove concrete di quanto sostiene: la polizia avrebbe messo a referto dei messaggi minatori e le foto che immortalano i gesti violenti di Antony contro di lei. Per tutta risposta, la Nazionale brasiliana ha deciso di escludere Antony dai convocati per le gare di qualificazione ai Mondiali che si stanno svolgendo in questi giorni; il Manchester United ha seguito più o meno lo stesso esempio, mettendolo fuori rosa in attesa di chiarire la sua situazione. La decisione del club inglese è stata presa di comune accordo con lo stesso Antony, che ha scritto così sul suo account Instagram: «Ho concordato con il Manchester United di prendermi un periodo di assenza mentre affronterò le accuse mosse contro di me. Questa è stata una decisione reciproca per evitare distrazioni ai miei compagni e inutili polemiche per il club. Spero di tornare a giocare il prima possibile».
Ma non è finita qui: dopo la denuncia della sua ex fidanzata, infatti, altre due donne hanno deciso di denunciare Antony. Con le stesse accuse: comportamenti violenti, minacce e lesioni personali. Secondo la ricostruzione del quotidiano brasiliano Extra, citata anche dal Guardian, le donne in questione sarebbero un’influencer brasiliana e studentessa di giurisprudenza, Rayssa de Freitas, e Ingrid Lana, una ragazza frequentata da Antony a Manchester. La prima avrebbe raccontato di essere stata ferita dal calciatore brasiliano durante una colluttazione che ha visto coinvolto il giocatore e anche un’altra donna, mentre Ingrid Lana avrebbe detto di essere stata spinta e di aver sbattuto la testa contro una parete della casa di Antony a Manchester.
Buona parte dell’opinione pubblica inglese aveva iniziato ad accusare il Manchester United per aver coperto e difeso il proprio calciatore. Anche per questo, allora, il club ha voluto allontanare Antony dal campo e quindi dal resto della squadra. In un comunicato ufficiale, il club ha condannato ogni atto di violenza: «Per noi ogni abuso è ignobile. Riconosciamo l’importanza di salvaguardare tutti coloro che sono coinvolti in questa situazione e l’impatto che queste accuse hanno su chi ha subito delle violenze».
È chiaro, dunque, che nei prossimi giorni più che occuparsi di allenamenti e partite, Antony dovrà pensare a come difendersi da queste accuse pesantissime. Che, tra l’altro, provengono da diverse persone. Il giocatore brasiliano ha detto diverse volte detto di essere tranquillo, e continua a ribadire la sua innocenza: «Il mio rapporto con Gabriela è stato tumultuoso, con insulti verbali da entrambe le parti, ma non l’ho mai aggredita fisicamente. Non ho mai picchiato una donna e non lo farò mai. Porterò le prove di ciò che dico in tribunale, risponderò a ogni domanda della polizia e la gente conoscerà la verità».