FutbolJobs è il LinkedIn del calcio, e sta diventando una cosa seria

In Spagna è nata e si è sviluppata una piattaforma che pubblica annunci di lavoro rivolti a giocatori, preparatori, dirigenti. E ora sta entrando nel circuito professionistico, anche oltre la Liga.

Da quanti anni avete/abbiamo smesso di cercare lavoro sui giornali che si vendevano nelle edicole? Tanti, tantissimi, e infatti il recruitment è uno di quei settori in cui la diffusione di internet ha determinato un inevitabile monopolio. Col tempo, qualsiasi settore produttivo ha iniziato a cercare nuova forza lavoro sulla rete. E adesso anche il calcio, uno dei comparti di business più clientelari del mondo, sta cedendo a questo tipo di pressione. Non lo diciamo soltanto noi, ci mancherebbe, ma lo raccontano la storia e la crescita di FutbolJobs, una piattaforma online nata nel 2013, in Spagna, e che funziona esattamente come LinkedIn. Solo che, però, è destinata a giocatori e altre professionalità interne al mondo del calcio. Anche professionistico.

In questo articolo di El Mundo, quotidiano spagnolo di un certo prestigio, c’è tutta la storia di FutbolJobs: l’idea di creare una sorta di social network legato al rectuitment calcistico ha preso forma a Orihuela, una cittadina nella provincia di Alicante, e negli ultimi dieci anni si è sviluppata fino a diventare una cosa seria, tanto per usare una frase fatta. Al punto che oggi anche le società di Liga pubblicano degli annunci per cercare nuovo personale: preparatori, dirigenti, osservatori. E giocatori, soprattutto. Questo annuncio, per esempio, è tratto direttamente dalla piattaforma: «Cerchiamo un centrocampista forte e fisico per un club di Prima Divisione spagnola. Requisiti: deve essere un professionista di comprovata esperienza in Liga, deve possedere il passaporto comunitario, può unirsi al club a parametro zero oppure in prestito, non deve essere sotto contratto con agenti e agenzie; inoltre deve avere un profilo su Transfermarkt, valore minimo 800mila euro». In questo particolare annuncio, però, manca un’indicazione importantissima per ogni segnalazione di posizione aperta: «Lo stipendio sarà discusso a seconda del valore di chi manifesterà il proprio interesse». Al momento, dopo 44 giorni in bacheca, sono state inviate 384 candidature.

Non si tratta dell’unico annuncio di questo tipo: un altro club di Liga cerca «un esterno sinistro mancino e di grande velocità». E poi, come detto, ci sono diversi annunci per la ricerca di altre figure, di campo e non, come allenatori, preparatori, scout, dirigenti con competenze specifiche. Un aspetto interessante è che alcune inserzioni non bypassano completamente la figura degli agenti/procuratori, ma almeno fanno una scrematura: «Un club di Liga cerca un centrocampista con esperienza. Budget 12 milioni di euro, stipendio fino a 750mila euro l’anno Questo annuncio è rivolto solo per l’agente ufficiale del giocatore, non parleremo con terze parti». Insomma, questa piattaforma permette – in teoria, almeno – anche di evitare contatti e trattative obbligate con i mediatori di mercato, quindi spese ulteriori per concludere un’operazione.

El Mundo scrive che «FutbolJobs viene utilizzato da anni nell’ambito delle categorie inferiori spagnole. Ora, però, diverse società di Liga e di Segunda stanno iniziando a sfruttare le potenzialità della piattaforma. E lo stesso discorso vale anche per le agenzie di rappresentanza». Valentín Botella Nicolás, direttore generale di FutbolJobs, ha chiarito che «il lavoro che facciamo  consiste nel far incontrare delle persone che vuole lavorare nel mondo del calcio con delle società che richiedono proprio quel tipo di professionalità. Noi non siamo agenti e non applichiamo alcuna commissione per la transazione che si conclude sulla nostra piattaforma». E allora da dove vengono i proventi? Risposta semplice: «Iscriversi è gratuito, ma gli annunci di lavoro sono interamente consultabili solo per chi si abbona. E lo stesso discorso vale per i candidati: per rispondere a un annuncio, inviando un curriculum e/o dei video, occorre essere abbonati».

È chiaro che l’anima di FutbolJobs sia ancora radicata in Spagna, ma sta qui la grande crescita del progetto: al momento, infatti, sulla piattaforma ci sono 180mila utenti provenienti da 160 nazioni diverse. E le offerte più allettanti, cioè quelle che hanno raccolto più candidature, sono arrivate da leghe in via di sviluppo, come l’Arabia Saudita e dalla Major League Soccer: gli Seattle Sounders, per dire, hanno pubblicato un annuncio per il “Capo Allenatore” della prima squadra. Anche le Federazioni e le Confederazioni, per esempio quella di Singapore e quella oceanica, ricercano figure di campo e dirigenziali, per il calcio maschile e femminile. Anche questo è uno sviluppo interessante, perché promette di abbattere ogni tipo di barriera. In fondo, a pensarci bene, internet servirebbe proprio a questo.