I sorteggi della Copa del Rey sono sempre i più belli

Merito delle reazioni dopo gli accoppiamenti, soprattutto quelli tra i piccoli club e i colossi della Liga.

Ieri si è svolto il sorteggio che ha determinato gli accoppiamenti per i sedicesimi di finale della Copa del Rey, che si giocheranno a inizio gennaio 2024 – tra il 6 e il 7. Come succede da un po’ di anni, la cerimonia è stata trasmessa per intero su diverse piattaforme – qui, per esempio, c’è il link alla diretta su YouTube. Allestire delle trasmissioni in diretta è una scelta inevitabile, saggia, visto quello che succede ai sorteggi della coppa nazionale spagnola. Vi starete chiedendo: perché? La risposta è molto semplice: oltre a mostrare l’atto in sé, vale a dire le estrazioni delle palline in cui ci sono i nomi delle squadre, vengono mostrate anche le reazioni delle persone coinvolte, vale a dire i dirigenti e anche i giocatori dei club sorteggiati. Ed è grazie a queste reazioni che il format diventa divertente, bellissimo, anche emozionante.

Per esempio: sotto trovate il video dei giocatori dell’Arandina, collegati con l’auditorium del sorteggio in videocall, nel momento in cui il sorteggio ha determinato che affronteranno il Real Madrid nel loro stadio. La loro è una reazione di felicità pura, anche se è molto probabile che subiranno una netta sconfitta e saranno eliminati: l’Arandina, infatti, è un piccolo club che rappresenta Aranda de Duero, una cittadina nella regione di Castiglia e León, e che attualmente gioca in Segunda Federación, la quarta serie della piramide spagnola; nella sua storia, non è mai andato oltre la terza divisione nazionale. Scene del genere si ripetono ogni anno: qui, per esempio, c’è un video del quotidiano Marca che riprende altre reazioni di altre squadre sorteggiate contro avversarie di prima divisione. E in rete ce ne sono un’infinità: basta cercare.

L’hanno presa bene

Ovviamente è anche una questione di regolamento: il format della Copa del Rey impone che le partite di tutti i turni eliminatori, esclusa la semifinale andata e ritorno, si disputino sul campo della squadra che milita nella categoria più bassa. Di conseguenza, le squadre di divisione inferiore che si qualificano ai turni in cui ci anche quelle di Liga finiscono per affrontarle nei propri stadi. In occasione dei prossimi sedicesimi di finale, oltre ad Arandina-Real Madrid, si giocheranno anche Lugo-Atlético Madrid, Amorebieta-Celta Vigo, Racing Ferrol-Siviglia, Unionistas-Villarreal, Cartagena-Valencia, Barbastro-Barcellona. Insomma, ci sono state tante belle reazioni. È come se la Federazione spagnola si fosse inventata un format nel format, perché oltre le partite e il sorteggio ci sono altri contenuti che generano emozioni e quindi interazioni.