Ci sono delle partite destinate a rimanere impresse nella memoria collettiva. E poi ci sono delle squadre che, per qualche ragione evidentemente legata alla trascendenza, vivono delle stagioni dalla portata enorme e inaspettata. Ecco, tutto questo si è condensato nel primo grande big match di Liga per l’anno 2024: stiamo parlando di Girona-Atlético Madrid, finita 4-3 per la squadra catalana. Che, in questo modo, è riuscita a tenere il passo del Real Madrid, cioè è rimasta attaccata alla prima posizione in classifica, e si è portata a +10 sui Colchoneros di Simeone – anche se a pensarci bene il vantaggio più importante è quello di 13 punti sulla quinta posizione. Tornando alla partita, basta rileggere il risultato finale per comprendere subito che si è trattata di una giostra impazzita. Se poi andiamo a rivedere la successione dei gol (1-0, 1-1, 2-1, 3-1, 3-2, 3-3 e poi 4-3), questa sensazione si autoalimenta. Il punto cruciale, però, è il modo in cui si è determinata la vittoria del Girona: il gol decisivo è arrivato al minuto 91′; a segnarlo è stato Iván Martín, con un tiro che è francamente inspiegabile, dal punto di vista tecnico e fisico.
Ma andiamo con ordine. Il Girona è andato in vantaggio dopo pochi secondi di gioco, grazie a un bellissimo tiro a sul secondo palo di Valery Fernández. Che, giusto per gradire, era alla prima (!) gara da titolare in Liga di questa stagione. Passano dieci minuti, anche meno, e Morata trova il pareggio su assist in verticale – e di testa – di Griezmann; inizialmente la rete viene annullata, poi la verifica al Var corregge la segnalazione del fuorigioco e convalida il gol. E ancora: prima del minuto 40′ il Girona ha già trovato il 2.1 e il 3-1, prima con Savinho – botta da due passi dopo una respinta di Oblak – e poi con Blind, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Anche per il difensore ex Ajax e Manchester United si tratta del primo gol stagionale. Sembrerebbe abbastanza, per un primo tempo. E invece segna ancora Morata, al termine di una grande progressione personale.
Morata, appunto: l’ex attaccante della Juventus sfiora l’incredibile 3-3 prima dell’intervallo e poi in apertura di ripresa. Infine, ecco il gol della meritata tripletta: minuto 54′, splendido assist in verticale di De Paul e gran tocco sotto del centravanti dell’Atlético, che nel frattempo è già arrivato a quota 17 realizzazioni stagionali tra Liga e Champions League. Sì, esatto: questa è la stagione della sua vita.
Ma è anche la stagione della vita del Girona. Di tutto il Girona. Lo abbiamo già detto qualche riga più su, e per confermarlo basta rivedere quello che succede al minuto 91′: palla mossa da Blind verso Portu tutto spostato sulla sinistra, che a sua volta vede e asseconda l’inserimento centrale di Iván Martín; il controllo non è agevole, intorno a lui ci sono tre difensori dell’Atlético, eppure Martín riesce a mantenere il contatto con la sfera. All’improvviso, dal nulla, il pallone si alza, supera Oblak e pochi istanti dopo finisce esattamente all’incrocio dei pali. Anche guardando e riguardando i replay, è difficilissimo capire quando e soprattutto come sia partita la conclusione decisiva: non si vede il momento in cui il giocatore del Girona si coordina e impatta la palla. E, soprattutto, è impossibile comprendere come nasca una traiettoria così beffarda e precisa. È tutto qui, in questo video che vedete sotto. E che racconta quella che verrà ricordata sicuramente come una delle partite migliori che vedremo in tutto il 2024, anche se la prima settimana di gennaio non è ancora finita.