Mancano pochi giorni, ormai, all’inizio di Coppa d’Africa e Coppa d’Asia. Le due manifestazioni continentali sono praticamente sovrapposte a livello di calendario – entrambe cominceranno la prossima settimana e finiranno nel secondo weekend di febbraio – e quindi impatteranno in modo ancor più significativo sui grandi campionati europei, visto che diverse squadre dovranno rinunciare ai loro giocatori convocati per le due manifestazioni. Le polemiche e le rivendicazioni, in questo senso, si inseguono da anni: una visione economica – e perciò eurocentrica – del calcio scoraggerebbe lo svolgimento di certi tornei nel bel mezzo della stagione, ma è vero pure che Africa e Asia hanno delle esigenze climatiche e logistiche per cui è difficilissimo, se non impossibile, programmare le competizioni nell’estate boreale, quando i club sono fermi.
Al di là di tutto questo, a questo punto diventa interessante capire quali sono le squadre che dovranno gestire il maggior numero di defezioni. Per quanto riguarda l’Italia e la Serie A, la squadra più colpita sarà la Salernitana: Filippo Inzaghi infatti dovrà fare a meno di sei elementi, tutti impegnati in Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa; si tratta di Bronn (Tunisia), Cabral (Capo Verde), Dia (Senegal), Coulibaly (Mali), Ikwuemesi (Nigeria), Simy (Nigeria). Al secondo posto di questa classifica c’è l’Udinese, che perderà cinque elementi: Masina (Marocco), Okoye (Nigeria), Kamara (Costa d’Avorio), Success (Nigeria), Ehizibue (Nigeria). A seguire, ci sono Frosinone e Torino: Di Francesco non potrà contare su Bidaoui (Marocco), Cheddira (Marocco), Bourabia (Marocco) e Harroui (Marocco), mentre Juric rinuncerà a Djidji (Costa d’Avorio), Tameze (Camerun), Karamoh (Costa d’Avorio) e Seck (Senegal). Nella parte alta della classifica, zero defezioni per Inter e Juventus; il Milan perderà Bennacer (Algeria) e Chukwueze (Nigeria), l’Atalanta invece Lookman (Nigeria), Tourè (Mali); il Napoli non potrà contare su Osimhen (Nigeria) e Anguissa (Camerun), mentre a Roma Mourinho perderà N’Dicka (Costa d’Avorio), Aouar (Algeria) e Azmoun (Iran). Proprio Azmoun è l’unico giocatore convocato in Coppa d’Asia che milita in un club italiano.
E ora andiamo all’estero. Guardando alla Premier League, il Nottingham Forest perderà ben sei giocatori per la Coppa d’Africa: si tratta di Ola Aina (Nigeria), Aurier (Costa d’Avorio), Willy Boly (Costa d’Avorio), Kouyate (Senegal), Niakhate (Senegal), Sangare (Costa d’Avorio); anche il Tottenham non se la passerà benissimo, visto che Postecoglou non potrà contare per un mese su Bissouma (Mali), Sarr (Senegal) e soprattutto su Son Heung-Min (Corea del Sud). Al Liverpool, invece, Klopp avrà il problema di dover rimpiazzare Endo (Giappone) e Momo Salah (Egitto). Infine, merita una citazione il Manchester United: Ten Hag dovrà fare a meno di tre giocatori, vale a dire Amrabat (Marocco), Diallo (Costa d’Avorio) e Onana (Camerun), ma proprio la gestione dell’ex portiere dell’Inter ha suscitato diverse polemiche, visto che sarà a disposizione dei Red Devils fino alla partita contro il Tottenham, in programma il 14 gennaio, 24 ore prima dell’esordio del Camerun in Coppa d’Africa. Insomma, Onana raggiungerà i suoi compagni pochi minuti prima dell’inizio del loro esordio nel torneo. E, soprattutto, potrebbe giocare due partite in due giorni consecutivi.
Negli altri campionati europei top, la situazione più complicata è quella di Xabi Alonso: il tecnico del Bayer Leverkusen perderà per un mese Kossounou (Costa d’Avorio), Boniface (Nigeria) Tapsoba (Burkina Faso) e Adli (Marocco). Stessi numeri anche per lo Stoccarda, che dovrà fare a meno di Jeong Woo-Yeong (Corea del Sud), Silas (DR Congo), Ito (Giappone) e soprattutto di Guirassy (Guinea), protagonista assoluto nella prima metà della stagione. In Spagna, il club che rinuncerà a più giocatori è l’Almería: quattro, vale a dire Baba (Ghana), Mendes (Guinea-Bissau) Sanca (Guinea-Bissau) e Lopy (Senegal); a livello di nomi, le defezioni più significative saranno quelle della Real Sociedad, privata di Traoré (Mali). Sadiq (Nigeria) e Kubo (Giappone).
Infine, ecco la Ligue 1. Che è un caso a parte, vista la grande concentrazione di calciatori con passaporto africano. Non a caso, viene da dire, sono addirittura 56 i calciatori chiamati dalle rappresentative che si giocheranno il titolo continentale in Costa d’Avorio. Tra questi, sette fanno parte della rosa del Marsiglia: si tratta dei senegalesi Gueye, Ndiaye e Sarr, dei marocchini Ounahi e Harit, del camerunese Ngapandouetnbu, del congolese Mbemba. Anche il Monaco dovrà rinunciare a un bel numero di calciatori, cinque: l’ivoriano Singo, il ghanese Salisu, i senegalesi Jakobs e Diatta, il maliano Mohamed Camara. Due sole defezioni per il Paris Saint-Germain: Hakimi, convocato dal Marocco, e Lee Kang-in, chiamato dalla Corea del Sud per la Coppa d’Asia.