La Nazionale uruguaiana ha autoprodotto la sua nuova maglia, ed è bellissima

Un omaggio alla prima medaglia d'oro olimpica, vinta cento anni fa.

In Sud America è iniziato un torneo molto importante: da oggi a inizio febbraio, le Nazionali Sub-23 si giocheranno l’accesso al prossimo torneo olimpico di calcio. In palio ci sono due posti per Parigi 2024, un’edizione dal sapore speciale per la Nazionale uruguaiana: esattamente cent’anni fa, proprio a Parigi, la Celeste si impose al termine di un torneo perfetto – 20 gol segnati in cinque partite – e, di fatto, avviò un dominio sul calcio internazionale che durò fino ai Mondiali vinto nel 1930, passando per un altro oro olimpico (ad Amsterdam 1928). Per celebrare questo anniversario così importante, l’Uruguay ha deciso di indossare delle nuove maglie. Maglie vintage, ed era inevitabile fosse così.

Tutto parte ovviamente dal colore celeste, ma a saltare all’occhio sono i dettagli: colletto in stile polo, stemma dorato sul cuore sovrastato da quattro stelle, e soprattutto un’elegante abbottonatura con una trama a righe, chiarissimo omaggio allo stile della Pabellón Nacional, storico nickname della bandiera uruguaiana. In ultimo, ma non per bellezza e importanza, vanno notati gli inserti bianchi sulle maniche, arricchiti dallo stesso motivo a righe presente sul colletto, e un una doppia stampa – sull’orlo inferiore e dietro il collo – che richiama la vittoria del 1924. Il kit Home si completa con gli inconfondibili pantaloncini e calzerotti neri, che contribuiscono a ricreare l’effetto classico; quello Away è in total white. Ecco qualche foto e il video di presentazione tratto dal profilo Twitter della Celeste:

L’uscita di questa maglia, oltre a quello estetico e collezionistico, ha anche un altro significato: come avrete notato, infatti, su entrambi kit non ci sono marchi. Lo storico contratto (durava dal 2006) tra la Federazione uruguaiana e Puma è scaduto alla fine dell’ultimo anno solare, e il mancato rinnovo non ha comportato la stipulazione di un accordo con una nuova azienda. Di conseguenza, a Montevideo hanno deciso di autoprodurre le nuove divise della Celeste, quantomeno per il torneo pre-olimpico. Come spiega Footy Headlines in questo articolo, i dirigenti federali hanno avuto degli incontri esplorativi con diverse aziende, ma per il momento questi contatti non sono stati fruttuosi. E allora l’idea è stata quella di temporeggiare con una maglia concepita e realizzata in-home, cogliendo anche l’occasione di celebrare un grande momento del passato. Il risultato, bisogna dirlo, è soddisfacente. Soprattutto per chi ama le maglie vintage, o in stile vintage.