Da qualche anno, lo Schalke 04 sta vivendo una crisi irreversibile. Al termine della stagione 2020/21 il club è retrocesso in seconda divisione, qualcosa che non succedeva addirittura da fine anni Ottanta. Nonostante la pronta risalita in Bundesliga dopo un solo anno di purgatorio, lo Schalke è nuovamente retrocesso e in questa stagione, in seconda divisione, le cose stanno andando molto male: è quindicesimo in classifica, a pari punti con la penultima e la terzultima. Ha perso ben undici partite – primato negativo assoluto insieme alle altre tre di fondo classifica, il Braunschweig, il Rostock e l’Osnabruck – e non ha mai vinto nelle ultime tre, a dimostrazione di uno stato di forma davvero pessimo. Ricordiamo che retrocedono in terza divisione le ultime due, mentre la terzultima spareggia con la terza della categoria inferiore.
I guai per lo Schalke non si limitano a quelli in campo, ma toccano direttamente le finanze della società: il club ha un debito di ben 165 milioni di euro, un’enormità accumulata nelle passate disastrose gestioni. La società ha cercato, per quanto possibile, di dare un po’ di respiro alle economie, ma al momento la situazione è ancora molto pesante da poter pensare di risolverla nel breve termine. Ma questo debito potrebbe essere un problema molto più grosso, soprattutto se lo Schalke, clamorosamente, dovesse retrocedere. Le regole della terza divisione tedesca non permetterebbero allo Schalke l’iscrizione, considerato il pesante debito: in un’eventualità del genere, il club addirittura sarebbe costretto a fare i conti con il fallimento, con un’eventuale ripartenza con una società nuova dalla Regionalliga – West, la quarta serie.
Sarebbe a tutti gli effetti una ripartenza dai dilettanti, che fa capire quanto la stagione dello Schalke ha un’importanza capitale: è in palio la sopravvivenza stessa del club. Nel prossimo turno lo Schalke se la vedrà in casa con il Braunschweig, uno scontro diretto in piena regola: vincendo, la squadra di Gelsenkirchen – che, ricordiamolo, ha vinto cinque Coppe di Germania e una Coppa Uefa – si tirerebbe fuori dalla zona più calda, almeno temporaneamente. In caso di risultato negativo, però, precipiterebbe nel pieno della zona retrocessione.