Il Chelsea è il primo club inglese a perdere sei finali di coppa consecutive

La Carabao Cup era una delle poche occasioni rimaste ai Blues per salvare una stagione disastrosa: è andata male anche stavolta.
di Redazione Undici 26 Febbraio 2024 alle 13:58

La finale di Carabao Cup era una delle poche occasioni rimaste al Chelsea per salvare una stagione disastrosa. È andata male: alla fine di una partita che sarà ricordata soprattutto per l’infinita lista degli indisponibili causa infortunio, la coppa se l’è portata a casa il Liverpool grazie a un gol di Van Dijk nei tempi supplementari. Tralasciando il sarcasmo che ormai condisce ogni partita del Chelsea – forse non c’è mai stato un club così memato nella storia del calcio memato – c’è un numero che prova ancora una volta che questo è davvero l’anno orribile dei Blues. Il numero è il 6, cioè le finali di coppe nazionali (vale a dire: Carabao Cup e FA Cup) perse consecutivamente dal Chelsea. È un record, nessuna squadra inglese era riuscita a perderne così tante: la Carabao Cup nel 2019, nel 2022 e adesso anche nel 2024, la FA Cup nel 2020, nel 2021 e pure nel 2022.

Nell’intervista post-partita, Pochettino ha spiegato che alla fine l’unica differenza tra il Chelsea e il Liverpool è stato che quest’ultimo ha segnato. In effetti, i Blues non hanno giocato la peggiore partita della loro stagione – c’è da dire che la competizione è notevole, in questo senso. Anzi, le occasioni migliori tra tempi regolamentari e supplementari le ha avute il Chelsea: un gol annullato a Sterling per un fuorigioco a malapena percettibile, il legno colpito da Conor Gallagher e una serie di notevoli parate di Caoimhin Kelleher a pochi minuti dal fischio finale avevano dato l’impressione che il vento soffiasse a favore del Chelsea. «Abbiamo costruito cinque o sei palle gol in questa partita. Non abbiamo segnato, però. In una partita come questa, in una finale, la squadra che segna per prima ha sempre un vantaggio superiore a quello che guadagna in una partita normale. Non abbiamo segnato, questo è stato il problema. E poi abbiamo pure incassato il gol verso il fischio finale, quindi ci è venuto difficile reagire. Le finali sono da vincere, non ha molto senso parlare di come poteva andare e non è andata, tanto non si torna indietro».

Dal canto suo, il prossimo ex allenatore del Liverpool ha detto che questo è il trofeo «più speciale» che gli è riuscito di vincere in tutta la sua carriera. È il decimo trofeo per Klopp da allenatore del Liverpool, forse il primo vinto senza avere a disposizione metà del reparto offensivo (assenti per infortunio erano Mohamed Salah, Diogo Jota e Darwin Nunez), probabilmente il primo vinto schierando cinque giocatori under 20 e con una squadra la cui età media alla fine dei 90 minuti non superava i 22 anni («It’s Klopp’s kids against the billion pound bottle jobs», ha spiegato eloquentemente Gary Neville). Klopp, con i modi che lo hanno reso personaggio, alla fine della partita ci ha tenuto a precisare una cosa: questo trofeo è importante in sé, non perché potrebbe essere l’ultimo della sua vita red. «Della mia eredità non potrebbe fregarmene di meno», ha detto. 

 

>

Leggi anche

Calcio
L’assist di rabona di Rayan Cherki durante Manchester City-Sunderland ha fatto impazzire tutti, a cominciare da Guardiola
Il francese sta mostrando lampi di classe purissimi e passo dopo passo si sta prendendo il City
di Redazione Undici
Calcio
Araújo ha deciso di restare fuori per i suoi problemi di ansia, e nel frattempo pare proprio che il Barcellona non abbia uno psicologo
La vicenda del difensore uruguaiano ha svelato una grave mancanza del club blaugrana.
di Redazione Undici
Calcio
Il PSG continua a lanciare giovani di talento, del suo vivaio e non solo, e il merito è tutto di Luis Enrique
Sono nove i ragazzi del vivaio parigino che hanno esordito sotto la gestione del tecnico spagnolo.
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid ha incassato tantissimo grazie alla partita di NFL al Bernabéu, ma la squadra di Xabi Alonso ha vissuto un vero e proprio incubo logistico
Qual è il prezzo di sei trasferte di fila? Un giro d'affari da 150 milioni di euro (e quattro gare senza vittorie).
di Redazione Undici