Anche in una stagione complicata, i numeri di Osimhen sono strepitosi

Quando va in campo, il centravanti nigeriano è decisivo per un gol ogni partita.
di Redazione Undici 29 Febbraio 2024 alle 12:39

La stagione del Napoli è molto negativa, a voler essere clementi. E la vittoria per 6-1 in casa del Sassuolo ha un valore relativo, nel senso che diventerà un reale punto di svolta solo se i prossimi risultati permetteranno agli azzurri di rilanciarsi davvero nella corsa per la qualificazione alla prossima Champions League – ovviamente in attesa di ciò che succederà a Barcellona, nel match di ritorno degli ottavi. Dopo questa doverosa premessa, è necessario parlare di Victor Osimhen. Di quanto il centravanti nigeriano sia determinante, per il rendimento della sua squadra. E, di conseguenza, di quanto la sua assenza – prima per infortunio, poi per l’impegno in Coppa d’Africa – abbia avuto un impatto importante sulla stagione del Napoli. Un impatto negativo, per chi non avesse capito.

A dirlo sono i numeri di Osimhen, che restano strepitosi pur nell’ambito di un’annata dall’andamento interlocutorio, anche a livello personale. Per dire: da quando è tornato a giocare con il Napoli dopo il secondo posto in Coppa d’Africa, l’ultimo capocannoniere della Serie A ha realizzato cinque gol in tre partite. Uno contro il Barcellona, uno contro il Cagliari, tre nella trasferta contro il Sassuolo. A queste reti va aggiungo anche un assist, quello servito a Kvaratskhelia nella gara di Reggio Emilia. Se allarghiamo l’inquadratura al resto della stagione, la media si abbassa in modo leggero, non sostanziale: Osimhen ha accumulato 1.553 minuti di gioco in tutte le competizioni, con 13 gol segnati e quattro assist serviti. Se consideriamo solo le marcature, il centravanti nigeriano ha la media di un gol ogni 119 minuti; se aggiungiamo anche i passaggi decisivi, il rapporto è di un gol o un assist ogni 91 minuti. Insomma, per dirla brutalmente: i numeri dicono che, quando Osimhen va in campo, il Napoli comincia ogni partita dal risultato virtuale di 1-0.

Anche se sembra incredibile, almeno guardando ai brutti risultati del Napoli, il rendimento di Osimhen nella stagione 23/24 non è così lontano rispetto a quello di un anno fa. Se consideriamo il minutaggio complessivo (3.021), i gol (31) e gli assist (cinque) della stagione 22/23, viene fuori che Osimhen contribuiva a un gol ogni 84 minuti di gioco. Una quota, come detto, solo leggermente inferiore rispetto a quella di quest’anno. E quindi si può dire: il vero Osimhen, l’attaccante efficiente e quindi continuo e devastante, è mancato tantissimo sia a Garcia (il tecnico francese non l’ha avuto a disposizione per sei partite tra campionato e Champions League) che a Mazzarri (nove gare saltate a cavallo dell’vventura in Coppa d’Africa). Ora che Victor è tornato, con Calzona in panchina, la differenza si vede e si sente.

>

Leggi anche

Calcio
In Egitto, la crisi tra Salah e il Liverpool è diventata un vero e proprio caso nazionale
C'entrano il tifo, l'idolatria. Ma è anche una profonda questione culturale: a differenza del mondo Liverpool, per gli egiziani le leggende sportive vengono prima di ogni altra cosa. Club e allenatori compresi.
di Redazione Undici
Calcio
I tifosi del Siviglia stanno organizzando una protesta perché non vogliono che il club venga venduto a investitori stranieri
L'ennesimo fondo americano pronto a irrompere nel calcio deve fare i conti con la levata di scudi che si alza dalla città andalusa.
di Redazione Undici
Calcio
Il sistema dei prezzi dei biglietti per i Mondiali 2026 ha fatto arrabbiare tutti
Anche per i pacchetti destinati ai fan più fidelizzati serviranno cifre senza precedenti: oltre cinque volte quanto costarono in Qatar.
di Redazione Undici
Calcio
Le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 lasceranno una grande eredità all’Italia, non solo nello sport
Tra benefici sociali, economici, di stile di vita, ecco come la legacy dell'evento a cinque cerchi potrà rappresentare un’occasione di crescita per tutti.
di Sara Canali