Una volta conquistato il titolo mondiale, a Leo Messi erano rimaste pochissime cose da fare, quantomeno come giocatore. Tipo provare a essere il primo essere umano capace di lanciare davvero in orbita il calcio negli Stati Uniti. Ecco, questa operazione è iniziata bene ed è tuttora in corso, ma l’obiettivo è a medio-lungo termine e quindi ci vorrà un po’ prima di poterne dare un giudizio. Nel frattempo, però, pare che Messi si stia concentrando molto su un obiettivo personale: segnare un tipo di gol che non gli è mai riuscito in carriera. Stiamo parlando del cosiddetto Gol Olimpico, ovvero della rete realizzata direttamente da calcio d’angolo, senza che nessuno devii la traiettoria del pallone.
Ne ha scritto The Athletic in questo articolo, citando «diversi video di YouTube» in cui Messi tenta di fare gol su calcio d’angolo – ovviamente stiamo parlando di partite ufficiali, a naso è difficile che Messi non abbia mai segnato su corner nemmeno in amichevoli o in allenamento. Qui ne trovate alcuni, e in effetti ci sono diversi tentativi. Con tutte le maglie che ha indossato: quella del Barcellona e dell’Argentina, ovviamente, ma anche quelle del PSG e dell’Inter Miami. Se guardiamo alle ultime partite giocate con la squadra della Florida, troviamo ben due tentativi: in amichevole contro l’FC Dallas, lo scorso 22 gennaio, e soprattutto nella gara d’apertura della MLS 2024, il 21 febbraio scorso. È stato il portiere del Real Salt Lake City, Zac MacMath, a togliere a Messi il suo primo gol direttamente dalla bandierina:
Una parata non impossibile
Forse Messi non lo sa, ma segnare un gol olimpico in MLS gli permetterebbe di entrare in un club composto da alcuni grandi giocatori del passato: stiamo parlando di uno dei proprietari dell’Inter Miami, David Beckham, e di un suo ex compagno di squadra al Barcellona, Thierry Henry. Anche Federico Bernardeschi, ancora oggi nel roster di Toronto, ha realizzato una rete da calcio d’angolo in una partita della lega nordamericana. Becjham e Bernardeschi a parte, è praticamente certo che Messi continuerà a insistere, a provarci, fino a quando non riuscirà a fare centro. Perché il calcio, per lui, è diventato come uno di quei videogiochi in cui bisogna trovare proprio tutti gli item, anche quelli nascosti, perché possano essere completati al 100%.