La Federcalcio saudita sta pensando di cambiare le regole per impedire al pubblico di frustare i giocatori

E per evitare di rivedere scene come quella vista durante la finale di Supercoppa tra Al Hilal e l'Al Ittihad, diventata (ovviamente) virale.
di Redazione Undici
15 Aprile 2024

Il mantenimento dell’ordine pubblico è un problema che tutti i governi del mondo si devono porre e provano a risolvere. Certo, ci sono alcuni governi che affrontano versione particolarmente peculiari del problema. Per esempio: è difficile immaginare il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantendosi convocare un vertice per provare a risolvere il problema dei tifosi che negli stadi si mettono a frustare i giocatori colpevoli di una prestazione al di sotto delle aspettative. Forse nessun ministro dell’Interno al mondo si è mai trovato ad affrontare la questione, tranne uno: Abdulaziz bin Saud Al Saud, capo del dicastero saudita.

È probabile che sappiate a cosa ci stiamo riferendo, anche perché parliamo di uno dei video più condivisi e commentati sull’internet calcistico nelle ultime settimane: dopo la finale di Supercoppa saudita, giocatasi giovedì 11 aprile e vinta dall’Al Hilal per 4-1 contro l’Al Ittihad, un tifoso dell’Al Ittihad ha deciso di esprimere il suo disappunto nei confronti della prestazione dei giocatori della sua squadra prendendo a frustate l’attaccante Abderrazak Hamdallah (tra l’altro, autore dell’unico gol segnato dall’Al Ittihad). Gli amici e i familiari dell’uomo con la frusta, nelle ore successive all’accaduto, hanno provato a giustificare il suo comportamento spiegando che era stato vittima di provocazione: Hamdallah prima lo aveva insultato e poi gli aveva lanciato addosso dell’acqua. In ogni caso, possiamo dire senza paura di essere smentiti che l’uomo con la frusta si è prodotto in una delle reazioni meno proporzionate della storia del calcio.

Data anche la viralità raggiunta dal video dell’incidente negli scorsi giorni, la Federcalcio saudita è stata alla fine costretta a un pubblico intervento. Come riporta Adriana Garcia su Espn, infatti, la Federcalcio (assieme all’equivalente saudita dell’Assocalciatori) ha affermato che in seguito all’incidente è stata ordinata una severissima revisione del regolamento della federazione, in particolare di quella sezione che riguarda la sicurezza negli stadi e le regole che gli spettatori devono rispettare per accedere e partecipare agli eventi organizzati dalla stessa Federazione. «Nuove regole e nuovi regolamenti entreranno in vigore per assicurare immediate ed efficaci punizioni, in modo da evitare che episodi come questo si verifichino di nuovo». Al momento non è chiaro in cosa consisteranno queste nuove regole e questi nuovi regolamenti: una esplicito e severo divieto di entrare allo stadio muniti di frusta? Un più discreto e conciliante invito a non usare la propria frusta all’interno e nei dintorni dello stadio, prima, durante e dopo la partita? Lo scopriremo.

In ogni caso, l’episodio è diventato un problema di pubblica immagine e reputazione internazionale per un campionato già non tra i più amati né rispettati del mondo. Nel comunicato stampa con il quale la Federcalcio saudita annuncia la prossima stretta sulle frustate – viene da chiedersi: saranno presi provvedimenti solo nei confronti delle fruste vere e proprie o di qualsiasi oggetto che posso fungere da frusta? E per le altre armi da taglio e da lancio come hanno intenzione di regolarsi, i pubblici decisori? – si legge anche che per i sauditi il calcio è «uno sport per famiglie», ragione per la quale incidenti come questo sono «estremamente rari». Certo, sono estremamente rari, ma in futuro meglio essere chiari e fare in modo che tutti i tifosi sauditi abbiano chiaro che tra le libertà d’espressione del tifoso non rientra la frustata.

>

Leggi anche

Calcio
Pur di riempire gli stadi del Mondiale per Club, la FIFA è arrivata vendere i biglietti a prezzi stracciati, e persino a regalarli
Siamo ormai arrivati quasi alla fine del torneo, ma le vendite continuano a essere molto deludenti.
di Redazione Undici
Calcio
Gonzalo García è sbucato dal nulla, o quasi, ma forse è il centravanti che il Real Madrid stava cercando
L'esplosione dell'attaccante spagnolo, pronipote di Rita Hayworth, potrebbe convincere i club di Florentino Pérez. a non intervenire sul mercato.
di Redazione Undici
Calcio
Anche la Nazionale femminile del Galles, proprio come quella maschile, non sa fare le foto di squadra
Era una "tradizione" della rappresentativa maschile, ma adesso si è espansa anche alle donne.
di Redazione Undici
Calcio
Due anni dopo la sua ultima partita, l’Aston Villa si è finalmente liberato di Coutinho
L'ex Barcellona e Liverpool si è trasferito a titolo definitivo al Vasco da Gama.
di Redazione Undici