Sta succedendo un casino attorno all’album delle figurine di Euro 2024

Ce ne sono due. E l'unica maniera per avere tutte le figurine di tutti i giocatori sarà comprarli entrambi.

Se avete intenzione di comprare l’album delle figurine dell’Europeo – lo trovate sul sito di Topps, trading card company americana che ne ha acquisito i diritti nel 2022 – è bene siate consapevoli che sarà un album diverso da tutti quelli che lo hanno preceduto. Non solo perché a realizzarlo non è più Panini ma appunto Topps, e non solo perché il design delle figurine è assai diverso dal quello al quale i collezionisti e gli appassionati sono abituati. Questo album sarà diverso da tutti quelli che lo hanno preceduto soprattutto perché è frutto di una “guerra” commerciale tra le due aziende, Topps e Panini, che ha prodotto lo stesso risultato che tutte le guerre commerciali producono sempre: frammentazione del mercato e ampliamento dell’offerta.

Per capirci: chi vuole l’album delle figurine dell’Europeo 2024 deve comprare quello Topps, ma deve essere consapevole che nelle figurine di cinque squadre – Italia, Francia, Germania, Spagna e Inghilterra – ci saranno solo i volti dei giocatori e non le maglie delle rispettive Nazionali. Perché? Perché queste cinque Nazionali hanno un contratto di parziale esclusiva con Panini, un contratto che prevede che figurine che ritraggono le loro maglie le possa realizzare soltanto Panini. Che infatti ha fatto proprio questo, e qui arriviamo alla frammentazione del mercato e all’ampliamento dell’offerta di cui sopra: chi vuole può anche non comprare l’album di figurine dell’Europeo 2024 edito da Topps e comprare invece World Class 2024, l’album realizzato da Panini composto dalle figurine di Italia, Francia, Germania, Spagna e Inghilterra, con volto dei calciatori fotografati con addosso la maglia della rispettiva Nazionale. È una scelta, questa, che si può giustificare non solo con la passione dura e pura – è dal 1977 che l’album delle figurine dell’Europeo era un prodotto Panini – ma anche con le ristrettezze economiche: per completare l’album Topps bisogna trovare 728 figurine, per quello Panini ne bastano 387. Anche se, lo sappiamo, il vero appassionato, il collezionista radicale non sceglierà l’uno o l’altro: sceglierà l’uno e l’altro, completerà tutti e due gli album.

Le complicazioni non finiscono qui, però. L’esclusiva non ce l’hanno soltanto alcune squadre con un’azienda o con l’altra, ma anche alcuni calciatori con un’azienda o con l’altra. Per esempio: nell’album Topps, tra le figurine della Francia non ci sarà quella di Mbappé. Perché? Perché Mbappé ha ceduto questo particolare pezzo dei suoi diritti d’immagine a Panini, che è quindi l’unica azienda che può realizzare una figurina di Mbappé, con o senza la maglia della Nazionale francese. Stesso discorso, come riporta il Guardian, per alcuni giocatori dell’Inghilterra come Phil Foden. E che si fa in questo caso, come si risolve la questione? Si stampa la figurina di un altro calciatore, ovviamente, perché gli spazi da riempire nell’album Topps quelli sono e quelli restano. Ma di quale calciatore? A quanto pare, di uno qualsiasi: per sopperire alla mancanza di Foden, nelle figurine dell’Inghilterra ce n’è una di Luke Thomas. Che dalla Nazionale inglese non è mai stato nemmeno convocato. E già ci immaginiamo il florido e competitivissimo mercato sul quale in futuro queste strane figurine verranno scambiate: quanto varrà, in futuro, per un collezionista, la figurina che ritrae con la maglia della Nazionale un calciatore che non è mai stato nemmeno convocato in Nazionale? Magari, in questo stesso futuro verrà realizzato un album apposito. Da Topps o da Panini, chissà.