L’Inter 2023/2024 è la squadra più “vecchia” ad aver vinto lo scudetto negli ultimi trent’anni

L'età media della rosa nerazzurra è piuttosto elevata, e la politica societaria non sembra destinata a cambiare.

Una delle massime più famose di Leonardo da Vinci dice che «l’esperienza è il solo insegnante in cui possiamo confidare». Evidentemente qualcuno all’interno della dirigenza dell’Inter deve averla letta da qualche parte, e poi l’ha imposta come linea guida per costruire la rosa nerazzurra: l’Inter 23/24, infatti, è la squadra con l’età media più alta ad aver vinto un campionato di Serie A negli ultimi trent’anni. Si potrebbe dire anche “di sempre”, solo che i dati degli anni Cinquanta o Sessanta non sono facilmente reperibili, né completamente affidabili. E allora circoscriviamo la nostra analisi: l’Inter di Inzaghi, con 29,12 anni di media, ha strappato il primato al Milan di Allegri. Che, nel 2010/11, vinse il 18esimo scudetto della sua storia con una squadra dall’età media di 29 anni tondi – in campo c’erano Ibrahimovic, Pato, Thiago Silva, Pirlo, Robinho, Van Bommel, Abbiati, Cassano e tanti altri. A seguire ci sono la Juventus 16/17 (28,29) e il Milan 2003/04 (28,27). La classifica (aggiornata al 2022) potete trovarla in questo articolo pubblicato da Cronache di Spogliatoio. 

A voler essere analitici, quella di puntare sui giocatori esperti è una linea che Marotta e il suo staff stanno perseguendo già da qualche anno: l’ultimo scudetto dell’Inter, quello conquistato nel 2021 con Conte in panchina, era stato vinto con una rosa dall’età media di 28,0 anni. L’arrivo di Inzaghi in panchina non ha cambiato l’approccio della società nerazzurra: gli arrivi dei vari Acerbi (36 anni), Sommer (36), Mkhitaryan (35), Cuadrado (35) e Sánchez (35) hanno tenuto alta l’età media della rosa dell’Inter. Non a caso, viene da dire, sono tre anni che i nerazzurri hanno la rosa con l’età media più alta dell’intera Serie A: 28,9 anni nel campionato 2021/2022; 28,5 anni nel 2022/2023 e, appunto, 29,12 nel 23/24.

Tutto lascia pensare che questa linea verrà perseguita anche per il prossimo campionato, chiaramente con l’intenzione di confermarsi: a giugno, infatti, gli unici giocatori certi di lasciare il club (a meno di un rinnovo di contratto nelle prossime settimane) saranno il 28enne Sensi e i 35enni Sánchez e Cuadrado. Poi chiaramente ci sarà il mercato, e secondo le indiscrezioni Marotta e i suoi collaboratori hanno già  concluso due affari: quello per il 32enne Taremi, attaccante del Porto, quello e con il 30enne Zielinski, centrocampista del Napoli. Insomma, come dire: non sembrano esserci dei cambi di politica, nell’orizzonte dell’Inter.