Il Barcellona non si è fatto bene i conti, e così Lewandowski è diventato un problema enorme

Lo stipendio a salire garantito all'attaccante polacco mette (ancora più) in crisi le finanze del club catalano.
di Redazione Undici 08 Maggio 2024 alle 17:04

Può un attaccante da oltre 500 gol in carriera essere motivo di preoccupazione per il club che lo schiera in campo? Nel caso di Robert Lewandowski e del Barcellona, la risposta è sì. O meglio: il valore del calciatore non è mai stato e non è tuttora in discussione, considerando che è reduce da una stagione non proprio scintillante e ha comunque messo a referto 24 gol in tutte le competizioni. Lo stesso discorso non vale per il suo contratto, soprattutto alla luce della catastrofica crisi economica che sta travolgendo il Barça: secondo El Confidencial, il debito della società blaugrana è di oltre  tre miliardi di euro, e quindi l’ingaggio dell’ex Bayern, che si aggira intorno ai 26 milioni a stagione, risulta troppo elevato per un club che fa fatica a rientrare nei paletti del FFP imposto dalla Liga. E ci mancherebbe altro, viste le condizioni del bilancio.

Il pesantissimo stipendio di Lewandowski sconvolgerebbe i piani della società blaugrana soprattutto in vista del futuro: l’attaccante polacco, che ad agosto compirà 36 anni, ha firmato infatti un contratto valido fino al 2026. E il suo ingaggio è a salire, nel senso che nella stagione 24/25 arriverà fino a 32 milioni di euro. Considerando tutti gli altri ingaggi e i limiti imposti dalla Liga, al momento il Barcellona sarà impossibilitato a registrare in rosa tre giocatori: Vitor Roque, Iñigo Martínez e soprattutto Gavi. Come racconta Cadena Ser, sono due i giocatori del Barça ad aver firmato un contratto con ingaggio a salire: Lewandowski e Gundogan, entrambi arrivati in un momento in cui la società catalana era alla caccia di grossi nomi per rilanciare il proprio brand dopo qualche anno di difficoltà.

Visto come stanno le cose, il Barcellona non può fare altro che una mossa: mettere pressione a Lewandowski affinché accetti una riduzione dell’ingaggio, o magati valuti l’idea di trasferirsi in un’altra squadra. Questa ipotesi non sembra essere presa molto in considerazione dall’ex Bayern, che con la moglie sta per inaugurare una nuova palestra proprio nel centro di Barcellona. Come se non bastasse, The Athletic ha svelato l’esistenza di un’enorme commissione versata dal presidente del Barça, Joan Laporta, per prendere Lewandowski: secondo una persona vicino a Laporta, il procuratore dell’attaccante polacco, Pini Zahavi, ha incassato dieci milioni di euro. In cambio, avrebbe spinto con il giocatore per convincerlo ad accettare l’offerta del Barcellona, rinunciando a offerte più ricche arrivate da altre società. Un’altra rivelazione che, come dire, non aiuta ad allentare la tensione intorno a Lewandowski. E al Barcellona, ovviamente.

>

Leggi anche

Calcio
Gareth Bale ha detto di essere stato vittima delle fake news sul golf, perché «non è vero che a Madrid ci giocavo così tanto»
L'equivoco di un'esultanza maldestra, la rabbia della stampa spagnola che lo accusò di snobbare il madridismo per un hobby. Che a quanto pare, per il gallese non era nemmeno un granché.
di Redazione Undici
Calcio
Andrés Iniesta ha fondato una squadra di ciclismo, la NSN Cycling
Un rebranding scaturito da un capitolo controverso del ciclismo su strada, e che attraverso Don Andrés vuole rinascere ai massimi livelli.
di Redazione Undici
Calcio
Paul Pogba è tornato a essere un calciatore, ma nel frattempo ha investito in una squadra saudita di corse di cammelli
Dopo il recente ritorno, l'ex centrocampista della Juve e della Francia sta già costruendo il suo futuro lontano dal campo: vuole diventare l’ambasciatore che farà conoscere le corse tra cammelli al mondo intero.
di Redazione Undici
Calcio
Non dovremmo più sorprenderci se l’Atalanta batte il Chelsea, anche se sta vivendo un’annata intermittente
La dimensione dei nerazzurri ormai è questa: possono giocarsela con tutti, soprattutto in Europa, anche se i recenti passi falsi in Serie A ci stavano disabituando all'idea.
di Redazione Undici