Terminate martedì 6 agosto le discusse gare di equitazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, che si sono svolte nella suggestiva sede della Reggia di Versailles, si può dire che la Germania abbia vinto il medagliere ben più che di corto muso: quattro ori e un argento, con le uniche altre due vittorie che sono andate alla Gran Bretagna. L’Italia non è mai riuscita a salire sul podio.
L’ultima prova in programma era la finale del salto ostacoli individuale, che è stata vinta da un tedesco per la prima volta dopo 28 anni, da Ulrich Kirchhoff ad Atlanta 1996: si è imposto Christian Kukuk, oro davanti allo svizzero Steve Guerdat e al neerlandese Maikel van der Vleuten. Fin qui è pura cronaca dei Giochi olimpici, ma è adesso che le Olimpiadi si mescolano col calcio internazionale: Kukuk montava un cavallo chiamato Checker 47, un castrone grigio di 14 anni, e Checker 47 appartiene all’attaccante del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca Thomas Müller, che lo possiede insieme all’imprenditrice tedesca Madeleine Winter-Schulze.
Come racconta lo Spiegel, infatti, la moglie di Müller, che si chiama Lisa, pratica il dressage (un’altra specialità dell’equitazione) a livello agonistico, e la coppia gestisce il maneggio Gut Wettlkam vicino a Monaco di Baviera. Dopo la medaglia d’oro a Parigi, Kukuk ha ringraziato pubblicamente Müller e Winter-Schulze («Non dobbiamo dimenticarli, sono incredibilmente grato che abbiano riposto in me la loro fiducia e che ora sono riuscito a ripagarli»). Recentemente Müller ha rivelato a una testata specializzata nell’equitazione: «Mia moglie mi ha “infettato” con il virus dei cavalli. Sono creature molto amichevoli, sono di compagnia, esprimono calma ma allo stesso tempo anche forza ed eleganza».