È stato il peggior esordio di sempre, per Antonio Conte

Il 3-0 subito a Verona non ha precedenti, nella carriera del tecnico del Napoli.
di Redazione Undici

Verona-Napoli 3-0 è stata una doccia fredda per Antonio Conte e per tutto l’ambiente intorno al Napoli. A causa del risultato netto e rotondo, per il modo in cui questo risultato è maturato, per l’attesa e l’entusiasmo che c’erano intorno al nuovo Napoli – un’attesa e un entusiasmo che in realtà si sono un po’ sgonfiati, un po’ annacquati, dopo il mercato statico del club di De Laurentiis – e che ora, inevitabilmente, non ci sono più. Era anche una questione di storia, di precedenti: fin dalla sua primissima esperienza come allenatore, Antonio Conte è riuscito sempre ad avere un impatto visibile sulle sue squadre, ad averlo fin da subito. Come ha rilevato anche Opta, infatti, è la prima volta che Conte comincia una nuova stagione di Serie A con una sconfitta. Nei suoi sei esordi, spalmati tra il 2009 e il 2020, erano arrivate cinque vittorie e un pareggio.

Eccolo qui, l’elenco dei precedenti: Atalanta-Catania 0-0, 2009/10; Juventus-Parma 4-0, 2011/12; Juventus-Parma 2-0, 2012/13; Sampdoria-Juventus 0-1, 2013/14; Inter-Lecce 4-0, 2019/20; Inter-Fiorentina 4-3, 2020/21. E realtà si potrebbe andare ancora oltre, ancora più indietro e più avanti, nella carriera di Conte. Nel senso che anche le altre esperienze che ha fatto, più o meno tutte, sono iniziate in modo diverso. In modo migliore. Per esempio quella con l’Arezzo in Serie B, nell’ormai lontano 2006: 1-1 all’esordio in campionato contro il Mantova dopo tre vittorie nei turni estivi di Coppa Italia, tra cui quella contro l’Udinese. A Bari, qualche anno dopo, le cose sono andate così: al suo esordio assoluto, come allenatore subentrato a gennaio 2008, è arrivata una sconfitta ad Avellino (2-3); qualche mese dopo, il primo settembre 2008, la squadra biancorossa ha pareggiato 1-1 in casa con la Triestina. E alla fine avrebbe vinto il campionato. Stessa musica anche a Siena, stagione 2010/11: pareggio nel primo turno di Serie B (1-1 in casa del Pescara) e primo posto al termine della stagione.

È chiaro che fare confronti con un passato così antico, così diverso, non ha molto senso. Il problema, se vogliamo, è che anche le esperienze più recenti di Conte hanno avuto un avvio differente rispetto a quello vissuto a Napoli. Abbiamo detto di tutte le squadre di club italiane allenate da Conte, quindi nel conteggio mancano anche la Nazionale italiana, il Chelsea e il Tottenham, in ordine cronologico. Nel 2014, dopo il suo addio alla Juve, la prima Italia di Conte si impose per 2-0 in amichevole contro i Paesi Bassi. Due anni dopo, l’esordio in Premier sulla panchina dei Blues coincise con la vittoria casalinga contro il West Ham United (2-1). Al Tottenham, novembre 2021, la prima gara di Conte finì con una vittoria, 3-2 in Conference League contro il Vitesse; in Premier, invece, gli Spurs pareggiarono 1-1 contro l’Everton. Insomma, si può dire, lo dice la storia: Verona-Napoli è già una brutta eccezione, per Antonio Conte.

>

Leggi anche

Calcio
Come siamo arrivati alla clamorosa retrocessione del Lione (che però potrebbe ancora salvarsi)
L'Olympique, come preannunciato a novembre, è stato spedito in Ligue 2 per irregolarità finanziarie. Può ancora fare appello, ma il danno è fatto.
di Redazione Undici
Calcio
La forza del Bologna è che siamo un branco di matti, intervista a Riccardo Orsolini
Uno dei migliori giocatori dell'ultimo campionato racconta i suoi esordi, il suo percorso, il suo modo di giocare e vivere il calcio: con la leggerezza, col sorriso.
di Fabio Simonelli
Calcio
L’Inter Miami ha già incassato 21 milioni di euro grazie al Mondiale per Club, come se avesse vinto 71 volte la MLS
Ecco perché le società hanno spinto e spingono così tanto per partecipare al nuovo torneo FIFA.
di Redazione Undici
Calcio
Quello tra Cavani e il Boca Juniors è un amore bellissimo e tormentato
L'attaccante uruguaiano è stato accolto come una star, ma ora il rapporto è entrato in crisi.
di Redazione Undici