Com’è andato “L’essenza dello sport”, l’evento di Undici sul rapporto tra lusso e sport

Il racconto della serata del 29 ottobre, organizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Il lusso come nuova filosofia della cura di sé, fondata su tempo, spazio e silenzio: tre parametri che rimandano a uno stile esistenziale autentico, in cui è concesso ritrovare sé stessi, interiormente ed esteriormente, attraverso esperienze esclusive e scelte di vita autonome e consapevoli. È il pensiero di Thierry Paquot, filosofo e saggista francese, secondo cui il vero lusso nella vita quotidiana è poter scegliere come usare il proprio tempo, stare in ambienti che comunicano un senso di spaziosità, permettersi un po’ di pace e di silenzio. Non una concezione meramente estetica, né un elogio della società dei consumi, ma un’interpretazione del lusso che orienta acquisti, comportamenti, ambizioni ed è quindi motore del progresso, della trasformazione culturale e anche dell’economia. 

Proprio a partire dalle riflessioni di Paquot e dalla ricerca del benessere nel nuovo stile di vita contemporaneo Rivista Undici, il media italiano leader nel giornalismo sportivo di qualità, ha organizzato lo scorso 29 ottobre l’evento “L’essenza dello sport” in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che, come ha spiegato Tiziana Lamberti, Executive Director Sales & Marketing Wealth Management & Protection «per la propria clientela premium mette a disposizione servizi unici e distintivi come Exclusive, una carta di credito con un concierge dedicato 24 ore su 24 e un ampio bouquet di servizi personalizzabili, che consentono di valorizzare il proprio tempo, concedersi il lusso di vivere esperienze di altissimo livello, prendersi cura di sé e dei propri cari».

Nello scenario del nuovo STEP – FuturAbility District, si è parlato di vela, di mare, di agonismo e di quanto tutto questo abbia a che fare con il concetto di lusso. Dopo il momento di apertura dell’evento, condotto dal direttore di Undici e SkyTg24 Giuseppe De Bellis con la partecipazione di Tiziana Lamberti, è salito sul palco Giovanni Soldini. Non c’è bisogno di essere esperti di vela e di mare per sapere che si tratta di una vera e propria leggenda che cammina: Soldini, infatti, è uno dei velisti oceanici più importanti della storia, ha raggiunto e riscritto record su record, e proprio a partire da questa sua esperienza ha raccontato quanto lusso ci sia, a livello concettuale, nell’idea di gestire il tempo e lo spazio e il silenzio, una barca, il suo movimento, la solitudine, tutto in mare aperto. 

La serata è proseguita attraverso un originale percorso immersivo realizzato dallo studio di tecnologia creativa Neve: negli spazi all’avanguardia di STEP sono state allestite tre stanze, ognuna dedicata agli elementi al centro dell’evento. In quella del tempo scorrevano, sugli schermi, i record più incredibili della storia degli sport, da quelli di pochi secondi fino a quelli di settimane intere. In quella dello spazio un gioco di schermi e di specchi, e dei video realizzati in POV (Point Of View) hanno portato gli ospiti in una simulazione agonistica adrenalinica. Nella terza, dedicata al silenzio, la coordinazione di audio e video mostravano tutta la tensione che si disegna sul volto degli atleti nel momento decisivo, circondati da un silenzio ricco di concentrazione.