L’ultima vittoria dal Nottingham Forest, quella per 3-2 contro il Southampton, è stata aperta – ma proprio letteralmente, visto che stiamo parlando del minuto 11′ – da un gol arrivato pochi istanti dopo una rimessa laterale, quindi si può dire direttamente da una rimessa laterale. L’ha segnato Elliot Anderson, 22enne centrocampista arrivato in estate dal Newcastle, sfruttando un corridoio centrale determinatosi dopo una sponda di Gibbs-White. A guardarla adesso non sembra un’azione particolarmente spettacolare, né molto significativa. Chi segue le partite della squadra di Nuno Espírito Santo, però, sa che quel meccanismo – rimessa laterale verso un giocatore che fa perno, tocco immediato per l’inserimento da dietro – viene utilizzato in modo ricorrente. Ed è una delle trovate tattiche più interessanti di questa stagione, in Premier League e non solo.
Ne ha scritto The Athletic in questo articolo, corredato da numerosi immagini a fare da esempio: Nuno Espírito Santo ha inventato e consolidato una vera e propria routine su cui è molto difficile difendere. E l’ha fatto in modo creativo, cioè cambiando un po’ le attribuzioni classiche: non è infatti il centravanti “fisico”, il neozelandese Chris Woods, a fare da torre, piuttosto il già cittato Morgan Gibbs-White. Nella maggior parte dei casi, il numero 10 del Forest viene incontro a chi batte la rimessa e poi cerca di servire uno dei centrocampisti che aggredisce lo spazio alle spalle del suo marcatore diretto. Molto spesso questo calciatore è proprio Anderson, ma anche altri elementi del Nottingham – soprattutto il capitano Yates – si muovono per farsi servire tra le linee. E per trasformare una semplice rimessa con le mani in una potenziale occasione offensiva.
Gli highlights di Nottingham Forest-Southampton 3-2
Le rilevazioni di Fbref dicono che il Nottingham Fores è la terza squadra in Premier League per tiri tentati costruiti a partire da un passaggio a palla ferma (46, solo Arsenal e Aston Villa arrivano a quota 50). È un dato significativo, dimostra come Nuno Espírito Santo lavori in profondità su certe situazioni di gioco. Anche le rimesse laterali sono effettivamente delle occasioni a palla ferma, naturalmente, ma finora erano considerato uno dei momenti meno sexy – perché potenzialmente meno pericolosi – all’interno di una partita. E invece il Nottingham Forest le ha trasformate in qualcosa di diverso, in qualcosa di più: un’opportunità per aprirsi il campo, per costruire manovre in grado di mandare in crisi le difese avversarie. A volte, anche per segnare un gol.