Persino il campionato norvegese e quello uruguaiano spendono più della Liga sul mercato

Le squadre spagnole sono scomparse da questa sessione di trasferimenti. E il problema è che le cose vanno così da anni.
di Redazione Undici 30 Gennaio 2025 alle 16:16

Sta per finire il mercato di gennaio, quindi non è assurdo cominciare a fare dei bilanci. O quantomeno non è troppo presto per intercettare dei trend e per confrontarli rispetto a quanto successo negli ultimi anni. Guardando alle spese fatte dalle leghe in questo mese scarso di trattative, in testa alla classifica c’è sempre la Premier: le 20 squadre del massimo campionato inglese hanno investito 300 milioni di euro per acquistare nuovi giocatori, una cifra superiore a quella di qualsiasi altro campionato al mondo. Da questo punto di vista, quindi, non siamo di fronte a nessuna novità. È decisamente più anomalo che dal secondo e al quarto posto di questa classifica ci siano il Brasileirão, la Ligue 1 e la MLS, seguite dal campionato argentino e dalla Serie A. Pensandoci bene, però, le leghe di Brasile, Stati Uniti e Argentina stanno vivendo il loro calciomercato “estivo”, quello più importante e quindi più ricco, visto che il loro calendario è spalmato sull’anno solare.

La vera notizia, guardando alle cifre investite dai vari campionati, è quella relativa alla Liga. Ebbene, per trovare la somma spesa dalle 20 squadre del campionato spagnolo (9,13 milioni) bisogna scorrere la graduatoria fino alla posizione 22. Sì, avete letto bene: 21 campionati di tutto il mondo hanno investito di più rispetto alla Liga, che non ha raggiunto la quota di 10 milioni di spese in questa sessione di mercato. Ma quali sono questi 21 campionati? Abbiamo già detto di Premier, Ligue 1 e Serie A, di Brasileráò, Primera División argentina e MLS, ma il punto è che altre leghe sono davvero improbabili. Alla posizione n° 15, per dire, c’è la Qatar Stars League (21 milioni i investimenti); al 16esimo e al 17esimo posto ci sono la prima divisione della Repubblica Ceca (12,8 milioni) e la Scottish Premierhip (12,23 milioni); tra il 18esimo e il 20esimo posto ci sono l’Eliteserien norvegese (10,7 milioni), l’Allsvenskan svedese (10,1 milioni) e addirittura la Liga Uruguaya (9,7 milioni).

Insomma, si può dire: in Liga stanno girando pochissimi soldi. In realtà è un dato che si ripete da anni e che anche è stato rilevato anche quest’estate: i 20 club del campionato spagnolo, infatti, hanno investito 557 milioni, la quota più bassa di tutti i tornei più importanti d’Europa. Certo, da questa somma mancano i soldi che il Real Madrid non ha speso per Mbappé, arrivato a parametro zero. Ma è vero pure che lo stesso Real, il Barcellona e l’Atlético hanno investito poco meno di 300 milioni. Di conseguenza, tutti gli altri 17 club hanno superato a stento i 250 milioni, per una media sotto i 15 milioni per società. Sono pochi, davvero pochi. E non solo se pensiamo ai 2,3 miliardi spesi dalle squadre di Premier in estate, al miliardo abbondante investito dai club italiani: come abbiamo visto, anche alcuni campionati emergenti, diciamo così, stanno muovendo molto denaro in più.

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