Nel Real Madrid ci sono cinque numeri 10 di cinque grandi Nazionali

Modric, Mbappé, Rodrygo, Bellingham e Brahim Díaz. Dalla Francia al Brasile, il minimo comun denominatore della fantasia si chiama Real.
di Redazione Undici
21 Marzo 2025

La corona di Spagna si perpetua nel calcio: per dirla come Carlo V, sul Real Madrid non tramonta mai il sole. Né tantomeno le stelle che compongono lo squadrone di Ancelotti. Si prenda l’attuale finestra Nazionali: mentre la Croazia di Modric batteva la Francia di Mbappé, dall’altra parte del mondo il Brasile di Rodrygo Goes si preparava a scendere in campo contro la Colombia. Stasera tocca all’Inghilterra di Bellingham e al Marocco di Brahim Díaz. Ecco, tutti questi suddetti fuoriclasse indossano l’iconica maglia numero 10 quando giocano con la Nazionale loro paese. Tutti loro, allo stesso tempo, giocano nel Real Madrid (dove anche per questioni di anzianità, il dieci fra i dieci non può che essere Modric). Una calamita di talento e prestigio.

Che i Galácticos, nell’era Florentino Pérez, abbiano sempre attratto con immancabile puntualità i campioni migliori del momento non è una novità. Ma anche all’interno di un’eccellenza calcistica come il club campione d’Europa, raramente era successo di poter sfoggiare una formazione con così tanti campioni all’opera. E con così tante sfumature di dieci: la regia di Modric, gli inserimenti di Jude, le sgroppate imprendibili di Kylian e Rodrygo fino all’impatto dalla panchina di Brahim.

Leggi anche

Il Real Madrid non muore mai

Difficilmente Ancelotti li schiera tutti nello stesso momento: alcuni sono sostituti naturali di altri, senza contare che nel parco attaccanti c’è anche Vinícius Júnior , mentre per venerandi limiti d’età capitan Modric non può più giocare ogni volta per 90 minuti. Così il talento del collettivo diventa perfino un lusso – mai un eccesso – che l’allenatore sceglie bene come gestire a seconda della situazione. Ma quando succede, la congiunzione astrale ha le dimensioni di un monopolio del gioco: se guardiamo alle cinque delle migliori otto Nazionali all’ultimo Mondiale, gli attuali numeri 10 sono del Real Madrid.

A proposito di Mondiali. Una simile inflazione di dieci non si vedeva dai tempi lontani di Messico ’70. Quelli del mitologico Brasile dell’en plein, sei vittorie su sei con 19 gol all’attivo: un trionfo di fantasia sulle note di Gérson, Rivelino, Tostão, Jairzinho. E naturalmente Pelé, l’unico dieci effettivo sul tabellino. O Rei sarebbe stato perfetto per il Real, per quel che il Real ha sempre rappresentato: numerosi furono infatti i tentativi di Santiago Bernabéu per portarlo a Madrid, a partire da un’amichevole contro il Santos (5-3 per i Blancos, nonostante un gol di Pelé) datata 1959. Nessuno però riuscì a convincere il campione, felice in Brasile durante tutto il suo prime time. Al presidente di ieri rimase soltanto la chimera: quel Real aveva Gento, Di Stéfano, Kopa e Puskás. Gli mancava la quinta stella. Più di cinquant’anni dopo, Florentino Pérez è riuscito nell’impresa.

>

Leggi anche

Calcio
Xabi Alonso era l’unico allenatore che poteva provare a cambiare il Real Madrid, e lo sta già facendo
Il Mondiale per Club ha già evidenziato alcuni cambiamenti importanti, nell'approccio e nello stile dei Blancos. Merito di un tecnico che è arrivato e si è messo fin da subito al centro del villaggio.
di Alessandro Cappelli
Calcio
I giocatori del Chelsea stanno usando i loro profili Instagram per convincere i tifosi a comprare i biglietti del Mondiale per Club
Enzo Fernández e Robert Sánchez, tra gli altri, hanno pubblicato delle stories in cui invitavano i tifosi ad andare allo stadio.
di Redazione Undici
Calcio
Il PSG sta provando a conquistare gli Stati Uniti, specialmente New York
Il Mondiale per Club è un'occasione per verificare la penetrazione del brand in un Paese che offre enormi opportunità commerciali.
di Redazione Undici
Calcio
Desiré Doué non ha ancora uno sponsor personale, e così indossa scarpini diversi per ogni partita
L'attaccante del PSG non ha vincoli di esclusiva, ma ovviamente questa situazione è destinata a finire presto.
di Redazione Undici