Nessun calciatore ha mai fatto ciò che sta facendo Yamal a 17 anni, neanche Messi, Ronaldo, Maradona o Pelé

I numeri non mentono.

In occasione della gara tra il Barcellona e l’Inter, andata della semifinale di Champions League 2024/25, Lamine Yamal ha celebrato le sue 100 partite con la maglia blaugrana. Non ci sarebbe nulla di strano o di assurdo, se non fosse che stiamo parlando di un calciatore che compirà 18 anni il prossimo 13 luglio. E che ha fatto il suo esordio (da subentrato) a 15 anni, nove mesi e 16 giorni e poi ha giocato la sua prima gara dal primo minuto  a 16 anni e nove giorni – ovviamente stiamo parlando di record assoluti nella storia della squadra catalana,. Da allora, anche perché fin da subito si è dimostrato all’altezza della situazione, è diventato titolare. E ha messo insieme, come detto, 100 gare ufficiali con il Barça. Ecco il suo score: 22 gol e 27 assist complessivi in 6859 minuti passati in campo, a cui vanno aggiunti quattro gol e e nove assist in 1304 minuti giocati con la Nazionale spagnola (19 presenze complessive). Nella sua bacheca personale ci sono già un Campionato Europeo (2024), una Supercoppa (2025) e una Coppa di Spagna (2025) vinti da protagonista, più la Liga 2023 in cui però è sceso in campo soltanto una volta.

Quelle di Yamal sono cifre incredibili, anche perché mai viste prima, così com’è incredibile il suo modo di giocare a calcio al di là delle statistiche. Al punto che, inevitabilmente, a tutti è venuto da chiedersi: c’è mai stato un altro teenager così forte e così decisivo nel calcio contemporaneo? Come giocavano Messi, Cristiano Ronaldo e tutti gli altri fuoriclasse della nostra epoca quando avevano 16 e/o 17 anni? Risposta breve: nessuno, nessuno, nessuno ha mai fatto ciò che sta facendo Yamal. I numeri, in questo senso, sono eloquenti: prima di compiere 18 anni, Lionel Messi aveva giocato solo nove partite con il Barcellona, e in queste nove partite ha messo insieme soltanto un gol; Ronaldo, invece, ha segnato cinque gol e fornito quattro assist in 19 partite con lo Sporting Lisbona, sempre prima di compiere 18 anni. Anche ribaltando la prospettiva, ovvero calcolando quanto tempo ci hanno messo Messi e Ronaldo per arrivare a toccare quota 100 gare da professionisti, la situazione resta identica: Messi ci è arrivato 27 febbraio 2008, quando aveva 20 anni e 248 giorni; Ronaldo ha dovuto aspettare un po’ meno, visto che ha raggiunto questo traguardo il 19 gennaio 2005, quando aveva 19 anni e 348 giorni.

Forse l’unico calciatore che può essere avvicinato a Yamal, se guardiamo al suo impatto all’esordio nel grande calcio, è Kylian Mbappé: tutti ricordano la strepitosa Champions League 2016/17 e il modo in cui ha trascinato la Francia a vincere il Mondiale del 2018, ma la “differenza” rispetto a Yamal è che ha queste grandi prestazioni sono arrivate quando Mbappé aveva già compiuto 18 anni (è nato nel dicembre 1998). Yamal, come detto, raggiungerà invece la maggiore età il 13 luglio 2025. Il giorno della finale del Mondiale per Club, torneo a cui però non potrà partecipare – il Barcellona non si è qualificato per l’edizione inaugurale.

Ora che il quadro è più chiaro, tutti starete pensando: e se invece guardassimo ancora più indietro e ancora più in alto, se possibile? Se guardassimo a Ronaldo il Fenomeno, a Maradona, a Pelé? Certi paragoni potrebbero sembrare irriverenti, forse anche blasfemi. Ma non lo sono: Ronaldo, infatti, ha iniziato a giocare nel Cruzeiro tra i 16 e i 17 anni, ma poi ha esordito con la Nazionale brasiliana nel marzo 1994 (sei mesi prima di compierne 18), si è laureato campione del Mondo senza giocare neanche un minuto e poche settimane dopo si sarebbe trasferito al PSV Eindhoven; Maradona, invece, è diventato titolare nell’Argentinos Juniors a cavallo tra i 15 e i 16 anni ed esordì in Nazionale otto mesi prima di compierne 17, quindi da giovanissimo, ma poi venne regolarmente convocato nell’Argentina solo a partire dal 1979, dopo che la Selección aveva vinto il titolo Mondiale senza di lui. E Pelé, campione del mondo da teenager? Il fuoriclasse brasiliano ha cominciato a giocare nel Santos da 15enne, imponendosi subito come titolare. E poi ha disputato e vinto la finale di Coppa del Mondo, ovviamente con doppietta allegata, quando aveva 17 anni e 249 giorni. Ecco, Yamal è stato più precoce: la vittoria agli Europei 2024 con la Spagna è arrivata il giorno dopo il suo 17esimo compleanno. Non c’è molto altro da aggiungere.

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