Lamine Yamal non si è ancora fatto fotografare mentre firma il nuovo contratto perché vuole ci sia anche sua nonna

Il rinnovo non è stato annunciato ufficialmente perché l'attaccante del Barcellona vuole che nelle foto ci sia anche lei.

In questo caso, al posto del classico “mancano solo le firme”, si può dire che mancano solo le foto. Il rinnovo di contratto di Lamine Yamal con il Barcellona è ormai cosa fatta, ma il club non può darne l’ufficialità. Il diciassettenne di Rocafonda, infatti, vorrebbe aspettare la nonna per scattare le immagini di una giornata storica che lo legherà al club catalano fino al 2031, con una clausola rescissoria stratosferica, da un miliardo di euro. Il nipote è molto affezionato alla nonna paterna Fatima, a cui attribuisce il merito di averlo aiutato tantissimo dopo la separazione dei suoi genitori, avvenuta quando aveva tre anni. Come riportato dal Guardian, le firme sugli atti del rinnovo sono arrivate martedì, ma il servizio fotografico ufficiale per la firma è stato rimandato a luglio, quando Lamine Yamal compirà 18 anni, dato che Fatima non ha potuto essere presente in settimana.

La signora Fatima ha lasciato il Marocco nel 1990 e si è trasferita a Barcellona con i suoi cinque figli, tra cui il padre di Lamine Yamal, Mounir Nasraoui. Ha avuto un ruolo fondamentale nell’educazione di Lamine Yamal dopo la separazione dei suoi genitori, Sheila Ebana – la mamma originaria della Guinea Equatoriale – e Nasraoui. Quando Lamine Yamal le ha offerto di comprarle una casa, Fatima ha rifiutato, dicendo di voler restare dov’era. Ovvero a Rocafonda, il quartiere popolare di Mataró, una città costiera a nord di Barcellona. Una delle ragioni per cui Yamal festeggia ogni suo gol mimando il numero 304, il cap di Rocafonda. Come a dire, “io sono di qui, la mia famiglia vive qui, “sono ancora uno di voi”, “credeteci che anche da questi posti si può spiccare il volo”.

Già considerato tra i migliori calciatori al mondo, il classe 2007 spagnolo ha appena terminato una stagione da sogno, in cui ha conquistato il Triplete nazionale, con Supercoppa spagnola, Copa del Rey e Liga, segnando in tutte e tre le partite decisive contro il Real Madrid. In Champions il cammino del Barcellona si è fermato solo in semifinale, in un match agonico a San Siro contro l’Inter. Yamal si porterà dietro la partita di San Siro quantomeno fino all’anno prossimo: da un suo tiro finito sul palo, infatti, è scaturito il contropiede che ha portato alla rete nel recupero di Acerbi, il pareggio dell’Inter prima dei supplementari. Una delusione che il Barça non vede l’ora di scrollarsi di dosso, con la sicurezza di aver blindato il suo asset più importante, l’attaccante del presente e del futuro. E pazienza se si deve aspettare ancora qualche giorno per la foto e i post sui social.

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