Se pensate che i club europei giochino troppe partite, allora non conoscete il calendario brasiliano

Un provider statistico ha contato tutte le partite giocate dalle squadre impegnate nel Mondiale per Club: quelle del Brasilerão sono quelle che ne hanno accumulate di più.

Quante volte in questa stagione si è detto che in Europa si gioca troppo? Gli allenatori, Guardiola su tutti, si sono spesso lamentati del numero di partite, del relativo carico di lavoro e dei tanti, troppi infortuni che ne derivavano. Squadre come Inter e PSG, arrivate fino alla finale di Champions League, hanno sfiorato il muro dei 60 match stagionali. Se si considera anche il Mondiale per Club che comincia questa notte, gran parte dei top club europei potrebbero tranquillamente sfondare questo limite. Eppure se pensate che le squadre del Vecchio Continente siano quello più stressate, beh, vi sbagliate: esiste un Paese che riesce a fare ancora peggio. Si tratta del Brasile, dove le big hanno almeno 70 partite nell’ultimo anno. In particolare il Flamengo ha sulle spalle addirittura 78 match, roba da NBA. Botafogo, Fluminense e Palmeiras si limitano, si fa per dire, a 73, 72 e 70.

A raccogliere il curioso dato ci ha pensato Sofascore, l’azienda di statistica di cui è socio Cristiano Ronaldo. Il provider ha esaminato tutte le squadre che saranno al via del Mondiale per Club, contando quante partite avessero giocato. A pesare sull’annata delle brasiliane ci sono soprattutto i campionati statali: la classifica infatti prende in considerazione gli impegni degli ultimi 12 mesi, da giugno 2024 a giugno 2025. In questo periodo le brasiliane devono disputare tutti i vari campionati statali, come quello Carioca (dello stato di Rio de Janeiro) che impegna Botafogo, Fluminense e Flamengo o il Paulistão (stato di São Paulo) che vede scendere in campo società prestigiose come il São Paulo, il Corinthias, il Palmeiras e il Santos. Logico, quindi che chi giunge fino in fondo, gioca di più. Le lunghe competizioni continentali, come la Copa Libertadores e la Copa Sudamericana, poi, non aiutano. Specie se si è trionfato l’anno prima. È quello che è accaduto per il Botafogo, vincitore della Libertadores 2024, che ha dovuto anche affrontare gli argentini del Racing nella Recopa, la Supercopa Sudamericana.

Scorrendo la speciale graduatoria si nota che al quinto posto si trovano gli egiziani dell’Al-Ahly che nella notte inaugureranno il mondiale per club contro l’Inter Miami. A seguire la prima europea, il Real Madrid, con 62 gare disputate in un anno. Poi l’Inter e il PSG con 59 e 58, seguite dalle due inglesi Manchester City e Chelsea, a 57, che completano la top 10. L’altra italiana arrivata negli Stati Uniti, la Juventus, si piazza al diciottesimo posto, in compagnia del Bayern Monaco, a quota 51. È stata una stagione particolarmente intensa anche per l’Atletico Madrid, il River Plate e i Los Angeles FC che hanno chiuso a 55 match. I club meno impegnati, con 42 partite effettuate, sono gli arabi dell’Al-Ain, primi avversari della Juve, i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds, inseriti nel girone dell’Inter e il Wydad Casablanca, anch’esso nel gruppo dei bianconeri. Ecco, non una buona notizia per le nostre squadre che si scontreranno contro avversari dal valore tecnico inferiore, ma decisamente più freschi.

Leggi anche