Grazie al Mondiale per Club, tutti abbiamo visto l’esultanza più bella di sempre: l’onda energetica di Igor Jesus

L'attaccante del Botafogo è un grande appassionato di Dragon Ball. Il resto, come dire, viene da sé.
di Redazione Undici 16 Giugno 2025 alle 11:44

Quello di Igor Jesus, attaccante del Botafogo, non è un nome del tutto sconosciuto per gli appassionati di calcio: dopo gli esordi col Coritiba e quattro stagioni a Dubai, con lo Shabab Al-Ahli, è tornato in Brasile ed è diventato uno dei migliori giocatori del Botafogo, con cui ha vinto il campionato nazionale e (soprattutto) la Libertadores del 2024. Le prestazioni con il club di Rio gli hanno schiuso le porte della Nazionale, con cui ha esordito (con gol all’attivo, per altro) a ottobre 2024 e poi ha messo insieme altre tre presenze. Insomma, per dirla in poche parole: stiamo parlando di un calciatore di buona qualità, per cui non è impossibile immaginare il salto in Europa. Igor Jesus ha dimostrato di avere doti significative anche all’esordio nel Mondiale per Club: durante la sfida tra il suo Botafogo e gli Seattle Sounders, ha segnato il gol del 2-0 (la gara è terminata poi sul 2-1) grazie a un bel colpo di testa a centro area.

Pochi istanti dopo il gol, è arrivato il momento che tutti coloro che conoscono Igor Jesus stavano aspettando: quello dell’onda energetica. Chi è appassionato della saga di Dragon Ball avrà già capito di cosa parliamo, per tutti gli altri è meglio fare un passo indietro. Nel manga/anime Dragon Ball, capolavoro assoluto di Akira Toriyama, alcuni dei protagonisti sanno sferrare un attacco molto potente nei confronti degli avversari: l’onda energetica, appunto, che nella versione originale si chiama “Kamehameha” e che consiste in un’emissione di energia dalle mani dopo un preciso movimento di “caricamento”. Cosa c’entra tutto questo con Igor Jesus? Semplice: l’attaccante del Botafogo, quando va in gol, esulta ripetendo esattamente le mosse che determinano il lancio dell’onda energetica. L’ha fatto anche al Mondiale per Club, quindi su una ribalta globale che ha permesso a tutti di godersi una delle coreografie celebrative più belle di sempre. Forse la più bella in assoluto:

 

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Non c’è molto altro da aggiungere, queste immagini parlano da sole. Più che altro, si può provare a capire perché Igor Jesus abbia scelto di esultare così dopo ogni gol, creando dei gesti che – naturalmente, ovviamente – sono diventati un marchio di fabbrica, una specie di brand associato al suo stesso nome. Molto semplicemente, tutto è nato davanti a uno schermo televisivo: come ha raccontato in diverse interviste, da piccolo Igor seguiva tutte le puntate di Dragon Ball Z – una delle serie anime tratte dal manga – ed era profondamente affascinato dal personaggio di Goku, che come detto non è l’unico a utilizzare la tecnica dell’onda energetica ma è il protagonista della narrazione. Una volta diventato calciatore professionista, non ha fatto altro che rispolverare la sua vecchia passione e portarla sul campo. E così il suo Kamehameha è diventato un’esultanza virale, e adesso grazie al Mondiale per Club lo diventerà ancora di più. A questo punto, inevitabilmente, tutti coloro che amano Dragon Ball non potranno che fare il tifo per il Botafogo. E per il suo attaccante.

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