Una delle notizie calcistiche più importanti della settimana, anche se sportivamente drammatica, è stata quella relativa alla retrocessione del Lione in Ligue 2: a causa della pessima gestione finanziaria da parte di Eagle Football, la conglomerata che fa capo a John Textor, il club lionese si è visto confermare la sanzione già “annunciata” a novembre scorso. La DNCG (acronimo di Direction Nationale du Contrôle de Gestion, ovvero l’organizzazione responsabile del monitoraggio e della supervisione dei conti delle squadre di calcio professionistiche francesi) non ha riscontrato reali miglioramenti nei conti della società, e così ha ufficializzato la perdita della categoria. Subito dopo l’ufficialità della notizia, il Lione ha annunciato che avrebbe presentato ricorso. E che quindi avrebbe dimostrato un sostanziale cambiamento – in meglio, si intende – della sua situazione finanziaria. Ecco, in questo senso pare proprio che un aiuto molto molto importante possa arrivare via PSG.
Secondo quanto riporta RMC Sport, quindi secondo una fonte piuttosto attendibile, il club campione d’Europa dovrebbe saldare subito, e non più a rate, il pagamento concordato per l’acquisto di Bradley Barcola, esterno offensivo d’attacco arrivato a Parigi nell’estate 2023. La quota stabilita per il trasferimento del calciatore, 45 milioni di euro più cinque di bonus, sarebbe dovuta arrivare nelle casse del Lione in più tranche, come avviene di consueto nel calcio ai massimi livelli. E come, per altro, aveva stabilito il contratto firmato tra i due club. E invece il PSG avrebbe deciso di aiutare l’OL saldando il suo debito in un’unica soluzione.
Attraverso questo meccanismo chiamato “factoring”, spiega RMC Sport, il Lione potrà presentarsi all’udienza decisiva con un flusso di cassa decisamente più elevato rispetto a quanto preventivato in precedenza. Di conseguenza, il club lionese avrà maggiori possibilità di vedersi confermato il suo posto in Ligue 1 – nonché quello in Europa League, a cui si è qualificato attraverso il sesto posto ottenuto a fine stagione. Se poi la decisione di primo grado dovesse essere confermata, l’OL avrà ancora diverse opportunità: potrà comparire davanti al CNOSF (Comitato Nazionale Olimpico e Sportivo Francese) e infine davanti al Comitato Esecutivo della FFF. Insomma, c’è ancora speranza. Anche grazie ai soldi in arrivo da Parigi.