Sono anni che l’Arsenal compra giocatori del Chelsea, e la cosa sembra destinata a continuare

Il portiere Kepa è solo l'ultimo calciatore che si è trasferito dai Blues ai Gunners.
di Redazione Undici
02 Luglio 2025

C’è un’ideale “L” che collega Arsenal e Chelsea sulla mappa di Londra. Non sono solo due football club, ma espressioni di parti antitetiche della città. Se è pur vero che adesso il tifo è globalizzato, e che in un grande capitale europea è sempre relativo parlare di identità di quartiere o distretto, è altresì curioso come le due società siano l’espressione delle loro zone di appartenenza. L’eleganza e il senso di nobiltà del Chelsea si sposano bene con le strade larghe e le villette vittoriane del sud-ovest di Londra, mentre la vivacità e l’hipsterismo dell’Arsenal si adattano alla perfezione al nuovo contesto gentrificato del Nord. Cambiare un posto per un altro non è una scelta così a cuor leggero, sono quasi due città differenti. Se ne saranno accorti negli anni Jorginho, Havertz, Sterling, David Luiz e William, tutti accomunati dalla stessa scelta di vita e di mercato: il passaggio dal Chelsea all’Arsenal.

Sì, negli ultimi anni i Gunners stanno facendo spesso shopping a Stamford Bridge. E adesso hanno preso anche un altro ex giocatore dei Blues, Kepa Arrizabalaga. Come analizzato dal Telegraph, con l’arrivo del portiere basco, l’Arsenal ha acquisito un giocatore dal Chelsea in sei delle ultime sette stagioni. Dall’estate del 2019, l’Arsenal ha speso complessivamente 90 milioni di sterline per delle operazioni in entrata dai Blues: Kepa seguirà quindi le orme di David Luiz, Willian, Jorginho, Kai Havertz e Raheem Sterling. Andando ancora più indietro, nel 2015, anche Petr Čech si è trasferito dal Chelsea all’Arsenal per dieci milioni di sterline.

Ok, ma perché c’è questo via-vai continuo sulla rotta Chelsea –> Arsenal? Non è certo una fissazione dei dirigenti dei Gunners, ma è una questione essenzialmente logistica. Il motivo principale sta nella vicinanza geografica, intesa come possibilità di restare a Londra: alcuni dei calciatori passati dai Blues ai Gunners hanno comunque cambiato casa spostarsi dal Surrey, dove ha sede il Chelsea, dato che per raggiungere il centro sportivo di London Colney a Cobham, si perde un bel po’ di tempo sulla M25. Un altro aspetto importante riguarda l’età dei giocatori: la maggior parte di quelli che si sono trasferiti dal Chelsea all’Arsenal avevano superato i 30 anni, quindi avevano famiglie già formate e stabilizzate a Londra. Infine, ma non in ordine di importanza, c’è il discorso ingaggio: l’Arsenal è uno dei pochi club in grado di mantenere o addirittura aumentare gli stipendi offerti dal Chelsea. Giocatori come Willian e David Luiz, a 32 anni, non avevano molte opzioni di club di alto livello disposti a soddisfare le loro richieste economiche.

Parlando di casi più specifici, la connection tra i brasiliani – proprio Willian e David Luiz, ma anche Jorginho – e l’ex direttore sportivo Edu è stata fondamentale. Jorginho, poi, era da tempo nelle mire di Arteta che lo già aveva segnalato ai tempi del Manchester City quando era assistente di Guardiola. Per Havertz, invece, l’Arsenal ha approfittato del rimpasto strategico del Chelsea dopo l’acquisto da parte di Todd Boehley. Per Sterling, infine, si è trattato di un’occasione di mercato: i Gunners l’hanno preso in prestito pagando solo una piccola parte del suo ingaggio.

Ora sarà la volta di Kepa: un portiere che bene la Premier League e che può competere con David Raya per il posto da titolare. L’ultima stagione, passata in prestito a Bournemouth, gli ha restituito fiducia. Il cartellino è stato pagato cinque milioni di sterline, quindi per l’Arsenal si è trattato di un affare a basso rischio. Le cose sarebbero leggermente diverse nel caso in cui si concretizzassero le voci intorno a Noni Madueke: l’esterno offensivo del Chelsea, stando a quanto scrivono alcuni giornali inglesi, sarebbe finito nel mirino dell’Arsenal. Visto come stanno le cose, si potrebbe dire: una goccia nell’oceano.

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