Mancano poche ore alla fine dell’appuntamento tennistico più importante e atteso dell’anno: il torneo di Wimbledon. Oggi è il giorno della finale femminile tra Anisimova e Swiatek, domani Sinner e Alcaraz si giocheranno il titolo maschile. Proprio Alcaraz, da campione in carica, ha aperto il torneo sul Centre Court lunedì 30 giugno, battendo Fabio Fognini in un match che resterà per molto tempo nella memoria dei tifosi e degli appassionati. Descrivendo cosa significa giocare all’All England Club, il campione spagnolo ha detto che «Quando varchi i cancelli di Wimbledon, è come tornare indietro nel tempo. Sembra di seguire le orme di leggende. L’eccellenza e l’eleganza che il torneo porta al tennis sono ciò che rende Wimbledon unico. Per me, questo è il torneo più bello, il campo più bello e il trofeo più bello».
Rolex accompagna e sostiene Wimbledon da quasi mezzo secolo: la casa orologiera svizzera ha collaborato per la prima volta con questo prestigioso evento nel 1978, segnando così l’inizio della sua ampia storia di supporto al tennis. Alcaraz è uno dei testimonial Rolex, accanto ad altri grandi campioni del presente e del passato: Jannik Sinner, Roger Federer, Rod Laver, Chris Evert, Stefanos Tsitisipas, Björn Borg, Na Li, João Fonseca, Taylor Fritz, Mirra Andreeva, Belinda Bencic, Iga Świątek, Qinwen Zheng, Holger Rune. Insomma, l’élite del gioco è legata a Rolex, un brand che da sempre è alla ricerca dell’eccellenza. E che per questo si affianca perfettamente al torneo di WImbledon.
Dal 1877, Wimbledon è il punto di riferimento della tradizione e dell’etichetta sportiva. I suoi campi venerati mettono a dura prova anche i più grandi talenti del gioco, premiando in egual misura precisione e audacia, potenza e abilità. Per quasi 50 anni, gli orologi Rolex hanno scandito le più grandi rivalità del torneo e i suoi momenti più significativi. Sono stati una presenza costante nell’evoluzione del gioco e mentre ogni generazione continua a spingere i limiti delle prestazioni.