Di ragazzi giovanissimi nelle grandi competizioni di nuoto, beh, ne abbiamo sempre visti. Da Laure Manaudou a Federica Pellegrini, vincenti già da adolescenti alle Olimpiadi, a Tom Dailey, il tuffatore inglese che ha vinto gli Europei a 13 anni, nel 2007. Teenager diventati poi leggende nelle proprie specialità. Ecco, però forse il caso di Yu Zidi li batte tutti. Perché stiamo parlando di una nuotatrice che ha solo 12 anni, che si è già qualificata per i Mondiali in corso a Singapore e che sta facendo dei tempi straordinari.
Dopo la sua performance ai campionati nazionali, i suoi tempi sono tra i migliori al mondo in questa stagione. Nei 200 farfalla, la sua gara preferita, Yu ha ottenuto dei tempi così bassi che, se rapportati alla finale olimpica di Parigi 2024, le avrebbero permesso di salire sul podio. Un fenomeno, una ragazza baciata dal talento e allenata con ferrea disciplina – come da tradizione cinese. Per non farsi mancare nulla, ha anche fatto registrare un tempo competitivo nei 400 misti, vicino al ritmo dei podi olimpici.
I rilevamenti di Yu sono migliori di quelli Summer McIntosh, una delle grandi protagoniste della vasca al femminile, quando aveva la sua età. La canadese, ora 18enne, detiene i record del mondo in entrambe le gare miste e ha vinto tre ori olimpici l’anno scorso. Come riportato dal Guardian, Yu ha iniziato ad allenarsi a sei anni al Hebei Taihua Jinye Swimming Club, a sud di Pechino e si è subito buttata su quelle che sarebbero diventate le sue specialità. Un segnale di personalità, visto che non ha paura di padroneggiare diversi stili e di cimentarsi in una delle distanze, i 200, più complicate da gestire, in un mix di velocità e resistenza che, se non calibrate al millesimo, possono mandare fuori giri.
«La mia età è al momento un vantaggio, spero di sviluppare più forza in futuro, voglio davvero vivere la competizione di livello mondiale» ha raccontato la dodicenne all’agenzia cinese Xinhua. Tutto bellissimo, ma il regolamento della Federazione internazionale di nuoto che dice? La World Aquatics richiede di solito che i nuotatori abbiano almeno 14 anni, a meno che non raggiungano tempi di qualifica d’élite. Yu li ha centrati, superando quindi ogni perplessità. Anche Katie Ledecky aveva 15 anni quando vinse gli 800 stile libero alle Olimpiadi di Londra 2012 e la giapponese Kyoko Iwasaki, tuttora la più giovane campionessa olimpica in una prova individuale, 200m rana a Barcellona 1992, quando sulla sua carta d’identità c’erano segnati 14 anni. Nel 2015, la bahreinita Alzain Tareq ha gareggiato ai mondiali a dieci anni, senza però superare le batterie. Da allora gli standard sono stati inaspriti, per evitare scene imbarazzanti di bambini che si confrontano con adulti e soprattutto per garantire che i giovani atleti soddisfino requisiti rigorosi. Ma ecco, il caso di Yu Zidi potrebbe riscrivere anche questi nuovi limiti.