L’esperimento del nuovo Mondiale per Club è andato così bene, almeno dal punto di vista puramente economico, che i grandi club ci hanno preso gusto. E allora perché non dimezzare il tempo di attesa tra un’edizione e l’altra, portandola a due anni? È l’idea di tante squadre che hanno partecipato. E in testa a questo gruppo, come sempre in casi del genere, c’è il Real Madrid. Secondo quanto riportato da ESPN, che cita alcune fonti interne alla FIFA, l’ipotesi è difficilmente praticabile.
Al momento non è stata presentata alcuna richiesta ufficiale, ma ESPN aggiunge che, durante il recente torneo negli Stati Uniti, dirigenti di diversi club importanti hanno discusso questa possibilità con rappresentanti dell’organizzazione mondiale del calcio. La FIFA è soddisfatta dei risultati del nuovo torneo, ma al momento ritiene che organizzare un altro Mondiale per Club tra soli due anni sia «irrealizzabile» e sta invece preparando l’edizione successiva per il 2029. Come da calendario, insomma.
Prima di tutto c’è una ragione economica. La FIFA ha distribuito un miliardo di dollari tra le squadre partecipanti all’ultimo Mondiale per Club, e non è realistico pensare di garantire quella cifra ogni due anni. Il Real Madrid, arrivato in semifinale, ha incassato 82,5 milioni di dollari, mentre il Chelsea, vincitore del torneo, ha generato introiti per 114,6 milioni di dollari. E poi esiste anche la motivazione politica: giocare il Mondiale per Club ogni due anni comporterebbe un conflitto con la UEFA, che non è nell’interesse della FIFA, senza considerare quanto sia stato difficile inserire il torneo nel già fittissimo calendario internazionale. In mezzo, poi, ci sarebbero anche i tornei delle rappresentative nazionali, quelli che – fino a qualche tempo fa, almeno – hanno sempre rappresentato la priorità, per la FIFA.
Per l’edizione 2029, non è stata ancora scelta la sede. Una preferenza naturale, viene da pensare, potrebbero essere Spagna e Marocco – dove nel 2030 si disputerà la Coppa del Mondo, esattamente come accaduto stavolta con gli USA. Alla FIFA, però, non dispiacerebbe allargare la rosa dei pretendenti, naturalmente per guadagnarci di più. In questo senso il Qatar sarebbe uno dei potenziali Paesi candidati. Avendo già ospitato i Mondiali del 2022, dispone delle risorse finanziarie e infrastrutturali necessarie per sobbarcarsi un evento del genere. Tuttavia, il calendario gioca a sfavore, poiché a causa del clima caldo, il torneo dovrebbe tenersi a dicembre. Per ora, comunque, la FIFA si gode il successo della propria idea. Che sul campo magari non avrà acceso completamente i tifosi, ma ha sicuramente ingolosito i club.
