Fa strano pensare che una tribuna di un circuito possa essere intitolata a un pilota ancora in vita, specie se non ha nemmeno venticinque anni e non ha vinto neanche un titolo mondiale in Formula Uno. Eppure gli australiani considerano Oscar Piastri, attuale leader della classifica piloti con la Mclaren, già uno dei migliori della storia motoristica del Paese. Va detto che gli stand di Albert Park, il circuito di Melbourne dove si corre il Gp, sono tantissimi e ognuno è dedicato a una leggenda: oltre a Brabham, tre volte campione del mondo, tra gli australiani ci sono anche Webber e Ricciardo, oltre agli iridati Fangio, Senna, Vettel, Lauda, Schumacher e Prost.
Il pilota del team McLaren ha reagito con un video, lunedì, definendo questa novità «molto bella ed emozionante». «Sembra tutto molto impensabile, non avrei mai pensato che potesse accadere, ma il supporto è incredibile e non vedo l’ora di vedere tutto questo realizzarsi il prossimo marzo» ha dichiarato in un comunicato del Gran Premio d’Australia.
Only gone and got a grandstand pic.twitter.com/hoioxpPhpK
— Oscar Piastri (@OscarPiastri) August 18, 2025
Il leader del mondiale con 284 punti, nato a Melbourne, sarà celebrato con una tribuna situata sul rettilineo principale, di fronte alla corsia dei box. Gli organizzatori del GP hanno poi annunciato che la tribuna Fangio sarà ampliata e suddivisa in due sezioni. Nonostante abbia già vinto 8 volte in F1, Piastri non è mai salito sul podio ad Albert Park nelle sue tre partecipazioni. Quale miglior occasione, allora di onorare il riconoscimento salendo sul gradino più alto del podio, magari da campione del mondo. Un sogno che vorrebbero coronare tutti nella terra dei canguri, Piastri in primis ma anche tutti i suoi tifosi australiani che almeno per adesso si godono l’esperienza di vedere un connazionale che lotta per il mondiale, cosa che non capitava da quasi quindici anni, dal terzo posto di Webber nel mondiale 2011.