I giganti sono tutti da noi. Altro che Inghilterra, quando si parla di calcio fisico per antonomasia: i calciatori più alti del mondo giocano in Serie A. 184,7 centimetri di altezza media. Esattamente uno in più di quelli di Premier League – all’ottavo posto di questa speciale classifica – e quasi tre oltre la Liga – al 28esimo. A rivelarlo è l’ultimo rapporto del CIES Football Observatory, che comprende un gruppo di parametri d’insieme – tra cui l’età, la percentuale di giocatori di proprietà sul totale della rosa, il numero di stranieri – per tutti i massimi campionati del pianeta. E alla voce altezza, nessuno arriva più su di noi. L’ironia del primato? Considerate le singole squadre, al primo posto troviamo… il Cagliari. Mentre gli abitanti della Sardegna sono storicamente tra i più bassi d’Europa.
La differenza di statura media fra un giocatore della rosa di Pisacane e un cittadino sardo rasenta una spanna: 188,6 centimetri contro 171. Un dato trainato senz’altro dai singoli – Yerry Mina è alto 1 metro e 95, Caprile 1 e 91, Radunovic 1 e 94 – ma dove un attaccante di altezza ordinaria come Sebastiano Esposito (1,83) risulta comunque tra i “piccoletti” del gruppo. Basti pensare che in Europa, perfino i roster dei club di pallacanestro possono assestarsi attorno ai 192 centimetri. Questo Cagliari non sfigurerebbe sul parquet. E non solo. Perché i rossoblù sarebbero i più alti di tutti anche rispetto alla popolazione globale per paese – guidano la graduatoria gli olandesi a quota 184 centimetri – e per regione geografica – la Frisia, sempre nei Paesi Bassi, 185.
Le altre squadre che contendono la leadership al Cagliari? Al secondo posto troviamo i giocatori dell’Union Berlino – alti in media 188,2 centimetri –, seguiti da quelli dell’Atalanta (188). Il Lecce (186,1) e il Pisa (186) sono le uniche altre italiane nella top-20. Dove però non c’è traccia di Liga, Premier o Ligue 1. L’altezza rappresenta anche un vantaggio competitivo? Fino a un certo punto sì – mica tutti sono Messi o Maradona, anzi, quasi nessuno: basti pensare che all’estremo opposto della lista ci sono soltanto squadre asiatiche e latinoamericane. Con i costaricani dell’AD San Carlos a non andare oltre i 174,8 centimetri. Aspettiamo dunque con curiosità un’amichevole contro il Cagliari. Ma a Pavoletti e compagni, vietato saltare. O colpire di testa da calcio d’angolo.