Le due super punizioni con cui Grimaldo ha steso l’Eintracht Francoforte sono stati forse il segnale più importante del risveglio del Bayer Leverkusen. La squadra delle aspirine nello scorso week-end ha centrato la prima vittoria in Bundesliga, dopo l’avvio stentato con Erik Ten Hag, esonerato dopo appena due giornate. Non certo un’abitudine per la dirigenza rossonera che però ha valutato che i prospetti della stagione fossero nefasti. Con in panchina l’ex ct danese Hjulmand, papà dell’ex leccese Morten, però, quelle piccole vibrazioni sono tornate. Alla Bayarena si è tornato a sorridere, a divertirsi e respirare un’aria diversa, nel segno del laterale spagnolo, il miglior tiratore di punizioni del calcio europeo.
Non è un giudizio di piacere il nostro, ma un dato di fatto. Venerdì scorso con un paio di magie su calcio da fermo ha aperto e chiuso il 3-1 del Bayern, sbloccando il risultato al 10′ e blindandolo nel recupero. Con l’ultima prestazione, Grimaldo è diventato il primo giocatore in Bundesliga a segnare due gol su punizione nella stessa partita dai tempi di Ronny (Hertha) nel 2014. Inoltre, è il giocatore che ha segnato più gol su punizione diretta (5) nei cinque principali campionati europei da quando è arrivato alla BayArena nel 2023. Dietro di lui ci sono Maximilian Arnold del Wolfsburg e Nadiem Amiri del Mainz, fermi a quota tre.
La rivoluzione completata dal Bayer Leverkusen quest’estate, con 17 nuovi arrivi e 20 partenze, ha consacrato Grimaldo, se già non lo era, come uno dei grandi punti di riferimento dentro e fuori dal campo. «Se il mister volesse nominarmi vice-capitano, ne sarei felice, ma non ho bisogno della fascia per sentirmi tale» ha spiegato più volte. «Devo stare attento a dirlo, perché ho giocato con James Ward-Prowse, ma è il miglior tiratore di punizioni che abbia mai visto» ha dichiarato il suo compagno Nathan Tella. «Da quella posizione, per lui è come tirare un rigore. Ha una tecnica perfetta, un ‘top spin’ eccezionale» ha aggiunto Patrik Schick nel post partita. Investimenti di grande fiducia da parte dei compagni che Grimaldo smentisce con ironia. «Non è proprio così. Sarebbe bello se fossero rigori! Ma come ho detto, sono molto contento. Ho sfruttato bene le due occasioni che ho avuto, ma la cosa più importante è aiutare la squadra… e ci sono riuscito» ha rivelato dopo la vittoria.
Il secondo gol, al minuto 98, è stato particolarmente significativo. Il Leverkusen era in nove uomini, a causa delle espulsioni di Fernández e Andrich. In molti si aspettavano che Grimaldo provasse solo a guadagnare tempo, invece che tirare direttamente in porta. Tuttavia, il nuovo allenatore, Kasper Hjulmand, si è affidato al suo “guanto” mancino. «Sapevo che avrebbe provato a segnare. Grimaldo, per come calcia, ha molta fiducia in queste situazioni. L’ho già visto negli allenamenti. Ho pensato che fosse la cosa giusta da fare. È facile dirlo ora, ma quando hai un giocatore con quella sicurezza in una posizione del genere, devi provarci». Insomma, con un paio di magie a giro Grimaldo potrebbe aver svoltato la stagione del Leverkusen.