Fondata nel 2009, l’Associazione art4sport ONLUS non è un semplice ente benefico: è una community viva, che produce integrazione e cultura. Che si fa portatrice di storie che possono essere importanti per l’intera collettività. Come quella di Bebe Vio Grandis, la persona che ne ha ispirato la fondazione: un’icona dello sport paralimpico italiano, un modello da seguire in senso assoluto. Ma ci sono tantissimi altri nomi e tante altre vicende che rendono unica art4sport ONLUS, e che ne fanno un punto di riferimento. Per esempio ci sono Teresa e Ruggero, i genitori di Bebe e figure-chiave dell’associazione, ci sono tutti i coach, i formatori, i membri dello staff. Ovviamente, poi, ci sono tutti i ragazzi portatori di protesi di arto – a cui si rivolge art4sport – e i componenti delle loro famiglie, protagonisti e testimoni di storie drammatiche che però hanno un lieto fine.
Nell’ambito di Aura Sport & Cultura Award, il nuovo premio di Undici che celebra i protagonisti più importanti dello sport italiano, con un focus sui valori e sulla cultura che lo sport sa trasmettere e veicolare, la presenza di un ente come art4sport ci sta benissimo. Ed è per questo che l’associazione presieduta da Teresa Angela Grandis è il Charity Partner dell’intero progetto e della serata-evento in cui verrà assegnato il premio, in programma martedì 30 settembre al Teatro Parenti di Milano. Undici donerà parte dell’incasso della serata per supportare i progetti di art4sport
Nel corso degli anni, art4sport si è impegnata nella promozione della pratica sportiva per bambini e ragazzi a cui mancano degli arti. E a cui il Sistema Sanitario Nazionale non eroga delle protesi apposite per lo svolgimento di una pratica sportiva. Si tratta di un ambito fondamentale, visto che praticare uno sport dà la possibilità, a queste persone, di mantenersi in forma, di acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo e di stare a contatto con gli altri. Insomma, si tratta di una vera e propria terapia fisica e psicologica.
Inoltre, c’è un altro aspetto fondamentale di cui tener conto: quello relativo alla cultura dello sport paralimpico in Italia. La mancanza di impianti sportivi adeguati e la difficoltà, per le singole società sportive, nel procurarsi delle attrezzature adatte per degli atleti diversamente abili, sono degli ostacoli enormi per lo sviluppo del movimento. E, ovviamente, per l’integrazione dei ragazzi con protesi d’arto. Di conseguenza, art4sport segue progetti dedicati all’adeguamento delle strutture sportive laddove risulti necessario.