La musica dopo un gol segnato è un’abitudine ormai metabolizzata, per chi va allo stadio in Italia. E lo stesso discorso vale per altri Paesi, per esempio la Germania. A Londra, invece, i tifosi del Chelsea non riescono a farsi piacere questa cosa. Sì, perché a Stamford Bridge non c’era mai stata una canzone utilizzata per festeggiare una rete, e ora invece c’è. Da poche settimane, cioè dall’inizio di questa stagione, ma c’è. Il bello – o la cosa strana, a guardarla da un’altra prospettiva – è che i dirigenti del Chelsea hanno persino avuto la facoltà di scegliere un pezzo che rimanda direttamente al club che gestiscono: la canzone che risuona dopo un gol è infatti “Chelsea Dagger”, singolo pubblicato dal gruppo The Fratellis nell’ormai lontano 2006. Eppure, come detto, i fan dei Blues non hanno apprezzato la novità.
È stato The Athletic a raccogliere un po’ di voci critiche nella fanbase del club londinese: «La stragrande maggioranza delle persone con cui ho parlato ritiene che la musica dopo i gol segnati sovrasti qualsiasi esultanza naturale. È una routine che non solo soffoca qualsiasi esultanza naturale, ma sembra anche molto costruita, ha detto Dominic Rosso, vicepresidente del Chelsea Supporters’ Trust. E ancora: «Credo che tutti i tifosi della Premier League pensino che mettere della musica dopo ogni gol non sia una scelta adatta a questo livello o ai loro club», ha detto Richard Weekes del gruppo di tifosi del Chelsea We Are The Shed (WATS). Quando a Weekes è stato chiesto perché, secondo lui. ci fosse stato questo cambiamento, la risposta è stata pregnante: «L’atmosfera di Stamford Bridge non è particolarmente calda. Ma bisogna intervenire su altri segmenti della gara, non quando segna il Chelsea: in quel momento il pubblico esulta, canta, non c’è bisogno di alcun accompagnamento musicale».
Quella di quest’ultimo fan del Chelsea è una lettura corretta: come rileva anche The Athletic grazie alle dichiarazioni di una fonte interna al club, infatti, la volontà è quella di migliorare l’esperienza del matchday dentro Stamford Bridge. E, parallelamente a questo passaggio, il Chelsea ha la necessità di attirare una nuova generazione di tifosi. quindi sta facendo diversi tentativi a livello di confezione dell’evento-partita. I tifosi intervistati da The Athletic lamentano anche il mancato avviso, da parte naturalmente della dirigenza, rispetto a ciò che stava per accadere. Un vero e proprio affronto, per i tifosi inglesi e per i loro comitati.