Non abbiamo fatto in tempo a superare il cancello del centro sportivo Bettinelli che i bassi della musica invadono il quartiere residenziale. Provengono dal campo coperto insieme a un delicato odore di hot dog. È il quartier generale che Under Armour ha costruito per un pomeriggio speciale: quello del lancio della nuova linea sviluppata in collaborazione con Mansory. La campagna si chiama “Disrupt the Game”, il motto è “Be the Problem”. Non servono traduzioni: sii il problema. Per farlo serve una scarpa esplosiva.
Una volta in campo la sensazione è stata di aver messo piede in un portale che unisce realtà e videogioco. Perché sembrava a tutti gli effetti di esser finiti dentro Fifa Street, quello degli anni 2000, con il taglio alla Ronaldo, la maglia del Brasile e le porte in legno. C’era di tutto: aree in cui affrontare gli avversari in una gara di palleggi, i birilli per fare strike con il pallone, la zona per l’uno contro uno. Poi sono arrivati i content creator per sfidarsi sul campo sotto gli occhi di Ambrosini e Baschirotto. Così hanno dato vita a duelli e calci di rigore per scontrarsi nella partita finale. Sfide all’altezza delle nuove scarpe disegnate da Under Armour. Hanno il design di una supercar, sono progettate da chi studia l’aerodinamica degli aerei.
Le nuove scarpette sono l’immagine della velocità. Non a caso il brand ha creato un video in cui Hakimi riesce a battere una supercar con le Magnetico 5 FG ai piedi. Insieme alle nuove Shadow Elite, controllo e corsa hanno trovato l’equilibrio in delle scarpe nate per diventare inarrestabili sul campo. Un binomio che diventa possibile anche grazie alla collaborazione che Under Armour ha stretto con Mansory. Il ruolo dell’azienda è quello di personalizzare le auto di lusso, non a caso. Scatti, cambi di direzione e precisione sono diventati una cosa sola. Con la nuova collezione di Under Armour la bellezza dell’ingegneria si fonde con la potenza dello sport. Scatti, cambi di direzione e precisione sono diventati una cosa sola.