A Newcastle si sono già innamorati di Nick Woltemade, e non solo per quello che fa in campo

Scherza coi tifosi, va matto per la moda, fa la spesa con lo stesso disordine di un qualsiasi studente fuorisede. E anche per questo a Newcastle lo adorano.
di Redazione Undici 08 Ottobre 2025 alle 17:25

Immaginatevi un ragazzo all’uscita di Tesco – un ordinario supermercato inglese –, felpa e cappuccio, coi sacchetti della spesa strapieni e un piumino sottobraccio. Chiunque penserebbe a un arrabattato studente fuorisede, alle prime armi con una grande città come Newcastle. Invece si tratta del 23enne Nick Woltemade: il calciatore più costoso della storia del club. Che nel weekend fa impazzire i suoi nuovi tifosi – è già a quota 4 gol in Premier League, gli ultimi tre consecutivi – e durante la settimana fa quel che si addice a un giovane della sua età. Con tutta la naturalezza del mondo.

Anche per questo a Newcastle lo adorano – un colpo di fulmine ben al di là di quegli 80 milioni di sterline sborsati in estate allo Stoccarda. Woltemade è il nuovo volto dei Magpies: eccentrico, alla mano, sempre pronto a farsi avvicinare dai fan per una foto o un reel (è una star anche su TikTok). “I miei amici sono qui a vedermi”, ha raccontato a margine di una partita, con spirito da Erasmus. “Uno di loro si trasferirà in Inghilterra insieme a me: abbiamo sempre scherzato che se fossi mai andato a vivere all’estero, l’avremmo fatto insieme. Nessuno di noi ha la fidanzata, dunque siamo piuttosto liberi in questo senso”. Nick ne parla con una spontaneità impossibile da rimproverare. Il mondo Newcastle va già matto “per le sue interviste, la sua calma, il suo stile. I suoi capelli e i suoi baffi!”. Non a caso lui dice che la cosa che lo appassiona di più fuori dal calcio è la moda. Per il resto legge tanto, se la vive, non si fa sopraffare dalla pressione del salto di qualità professionale. Un bohémien del pallone.

E il bello è che attorno a tutto questo si sta affermando un attaccante totale. Segna, tiene alta la squadra, è coinvolto nella manovra. Tra tecnica e fisicità, Woltemade in un attimo ha spazzato via il ricordo di Alexander Isak – e i 145 milioni di euro incassati dal Newcastle, in ogni caso, aiutano. “Non conosco il carattere di Nick”, lo incorona anche una leggenda del club come Alan Shearer, “ma mi sembra il tipo di persona che direbbe: “Bene, allora esco, svolgo una buona prestazione e faccio gol”. Al Newcastle ha avuto un ottimo inizio, è stato impressionante. Sembra che possa soltanto migliorare”.

A proposito di giocatori illustri: in casa Bayern, Karl-Heinz Rummenigge ha scelto parole di tutt’altro tipo per descriverne il potenziale. “Posso solo fare i complimenti ai dirigenti dello Stoccarda per aver trovato, fra virgolette, un ‘idiota’ disposto a pagare quella cifra. Perché a Monaco non l’avremmo mai fatto”. A Newcastle invece si tengono stretto quel ragazzo, e non si turbano affatto per la frecciatina. Woltemade men che meno: se i cronisti del Times l’hanno pizzicato da Tesco oggi, qualcun altro lo ritroverà domani. Stesse certezze e stessa felpa.

>

Leggi anche

Calcio
Steven Gerrard ha detto che lui e tutti gli altri campioni della “Golden Generation” inglese erano dei «perdenti egoisti»
Quell'Inghilterra era fortissima in tutti i reparti, eppure non è mai andata nemmeno vicina a un trofeo. Oggi lo storico capitano del Liverpool dà la sua versione dei fatti (e fa un discreto mea culpa).
di Redazione Undici
Calcio
Grazie all’incredibile contratto che ha firmato in Arabia Saudita, Cristiano Ronaldo è diventato il primo calciatore miliardario della storia
Lo scrive Bloomberg, ed è tutto grazie al faraonico rinnovo con l'Al-Nassr. Più decisivo di qualunque sponsorizzazione tra CR7 e i grandi brand globali.
di Redazione Undici
Calcio
In poche settimane, Matias Almeyda ha fatto risorgere il Siviglia da una crisi davvero drammatica
Grazie ai suoi metodi di lavoro e alla grande attenzione al gruppo, l'ex centrocampista della Lazio si sta affermando come uno dei tecnici più interessanti della Liga.
di Redazione Undici
Calcio
Massimiliano Allegri ha già rimesso ordine nel Milan dopo anni di caos
Il nuovo allenatore rossonero ci ha messo poco, pochissimo, a rimettere le cose a posto. Sia in campo che fuori, anche grazie all'aiuto di Tare e alle scelte del club.
di Antonio Belloni