Marcus Rashford ci ha messo pochissimo per tornare ai suoi livelli, e per far innamorare il Barcellona

Agevolato anche dagli infortuni di Yamal e Raphinha, l'attaccante inglese è diventato subito protatonista.
di Redazione Undici 13 Ottobre 2025 alle 15:26

Marcus Rashford è tornato a splendere con la maglia del Barcellona. E in Catalogna se ne sono già innamorati. Come raccontato dalla BBC in questo articolo, Rashford è riuscito ad entrare immediatamente nel cuore dei tifosi blaugrana , ma soprattuto in quelli di Deco e Flick. Gli otto gol e assist (tre più cinque) nelle dieci gare giocate da inizio stagione, sia da titolare che da subentrato, sono un segnale fortissimo. Al punto che il tecnico tedesco si è già espresso con parole piuttosto impegnative: «Marcus è incredibile, ha moltissimo potenziale e so che ce lo dimostrerà». Detto, fatto: dopo aver segnato con l’Inghilterra durante la sosta per le Nazionali di settembre, Rashford è tornato in Catalogna e ha iniziato a incidere sulle partite con una frequenza di un gol o un assist ogni 77 minuti, la stessa media di Luis Díaz al Bayern Monaco, di poco inferiore a quella di Kylian Mbappé (un G/A ogni 54 minuti per un totale di 14 gol e due assist). L’inglese ha iniziato a giocare titolare dalla partita del 14 settembre contro il Valencia, durante la quale ha servito un assist. Poi ha segnato due gol contro il Newcastle all’esordio in Champions League, e si è ripetuto contro il Siviglia all’ultima di campionato, dopo aver messo in fila tre assist in altrettante partite contro Getafe, Real Oviedo e Paris Saint Germain. Tutto questo mentre il Barcellona era in piena emergenza a causa degli infortuni del tridente titolare dello scorso anno. Un tempismo perfetto, viene da dire.

Proprio la partita contro il Newcastle è stato un po’ il punto di svolta, quella in cui si sono dissolti i dubbi intorno all’ex attaccante del Manchester United. Dopo la gara, Flick ha detto che «Rashford calcia benissimo, ed è un giocatore fantastico. Per un attaccante segnare è importantissimo e siamo felici di come sta giocando. Prima dell’inizio della stagione io e Deco cercavamo un giocatore proprio come lui». Ecco, queste sono parole ancora più pesanti: il Barcellona, infatti, ha virato su Rashford dopo le trattative fallite per Luis Diaz e Nico Williams, era evidente che il club catalano cercasse un attaccante capace di giocare in più posizioni. Il rendimento tenuto finora – il migliore della rosa di Flick: Ferran Torres ha messo insieme cinque gol e un assist, Lamine Yamal è a quota due gol e tre assist, Raphinha ha segnato tre gol e servito due assist, Lewandowski ha realizzato quattro reti – dimostra che prendere lui è stata la scelta giusta. Certo, a suo favore ci sono le dieci partite giocate e gli infortuni dei compagni che idealmente partivano titolari. Ma in agosto nessuno si sarebbe aspettato un impatto simile, né che il nuovo acquisto sarebbe diventato così importante nel gioco offensivi della squadra di Flick.

Al Barcellona stanno già valutando l’ipotesi di un riscatto al termine della stagione. Il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 35 milioni di euro, almeno secondo l’accordo siglato in estate. Intanto Rashford è stato protagonista di un video celebrativo che inquadra alla perfezione l’attitudine con cui è arrivato in Spagna. La storia per adesso finisce qui, con Rashford atteso da un mese di ottobre molto impegnativo tra le partite di Liga contro Girona e Real Madrid e le due partite di Champions contro Olympiacos e Club Brugge. Gare in cui Flick spera di recuperare sia Raphinha che Yamal, ma in caso contrario Rashford è pronto a sfruttare l’occasione. Come fatto finora, così da convincere tutti che il «sentirsi come a casa» pronunciato a settembre, al suo arrivo in Catalogna, non fosse una frase di circostanza, ma una vera e propria dichiarazione di intenti.

>

Leggi anche

Calcio
«Non ce l’ho fatta, ho spento la tv prima che il Man City alzasse la Champions», ha detto Marcus Rashford
«Per fortuna ero in ritiro con la Nazionale e non ho dovuto vedere i festeggiamenti in giro per la città».
di Redazione Undici
Calcio
Due anni fa Rashford al Barcellona sarebbe stato un colpo incredibile, oggi è un affare quasi marginale
Era considerato un top player assoluto, ma poi qualcosa è andato storto. Certo, c’entra pure la crisi infinita del Manchester United.
di Redazione Undici