I canali YouTube dei calciatori sono diventati un trend, a dimostrarlo ci sono quello di Cristiano Ronaldo, quello di Jude Bellingham, quelli di tanti aspiranti campioni inglesi che giocano nelle Academy e raccontano la loro vita quotidiana come se fossero già dei professionisti – e quindi si potrebbe dire che siano degli youtuber professionisti, in realtà. L’ennesima conferma è arrivata nelle ultime ore grazie a Erling Braut Haaland, che ha aperto il suo profilo ufficiale e ha già postato il suo primo video. Che è intitolato “Day in the Life of a pro footballer: Erling Haaland”.
La scarsa fantasia del titolo viene compensata da quello che c’è dentro il video. Haaland, infatti, sembra non porre alcun filtro tra sé e ciò che racconta, non manifesta alcun timore reverenziale della telecamera, prende il suo caffè del mattino con lo sciroppo d’acero (ehm), poi si prepara e mangia una colazione fatta con uova fritte e pane appena sfornato, poi accoglie la sua compagna appena svegliatasi, dice con tutta la tranquillità del mondo che «vivo solo da quando avevo 16 anni, quindi devo cucinare». Pochi minuti dopo inizia una serie di trattamenti col suo fisioterapista, l’italiano Mario Pafundi (che lui chiama affettusamente “culo piatto”), tra cui anche una sorta di lampada solare fatta con una macchina che emana luci rosse. E che Haaland tiene in una sala-palestra personale, attigua alla sua casa in mattoni rossi.
Poi, proprio come un qualsiasi impiegato/a, ecco il momento della spesa. Che per Haaland consiste nel comprare molte, molte bistecche, del latte crudo e del miele. Da uno che mette lo sciroppo d’acero nel caffè, francamente, potevamo aspettarci di peggio. Dopo la spesa via all’allenamento, poi si ritorna a casa e ci si inizia a preparare per la cena: Erling taglia le patate, poi come tutti/e gli/le chef-at-home di questo mondo si concede un passaggio nella vasca del ghiaccio, una sauna e solo a quel punto è pronto per cuocere la carne. Ovviamente su un barbecue che sa farsi rispettare, in quanto a dimensioni. Anche la sua compagna è sul piano da lavoro, prepara la salsa di accompagnamento, poi i due si siedono a tavola e mangiano. Tutto qui, forse un po’ ripetitivo come inizio ma il potenziale c’è. Giudicate anche voi: