Ieri sera sembrava davvero la volta buona. Quel gol tanto desiderato, quasi agognato, che poteva essere la molla per azionare davvero la sua stagione. E invece Florian Wirtz dovrà aspettare ancora per vedere il suo nome per la prima volta sul tabellone dei marcatori di Anfield. A nove minuti dalla fine del match contro il Sunderland, con il suo Liverpool sotto uno a zero e ormai destinato alla settima sconfitta nelle ultime nove partite di Premier League, il tedesco ha ricevuto un pallone al limite dell’area avversaria da Curtis Jones, l’ha accarezzato prima con l’interno poi con la suola del piede destro, ha portato tutto il peso sulla gamba sinistra e con il mancino ha calciato verso la porta di Roefs, piazzando la palla quasi sotto l’incrocio. Peccato per lui, però, che la sua conclusione sia stata deviata da Mukiele.
Per un attimo ha pensato che quel gol potesse lavare tutto: il peso di un cartellino da 125 milioni di euro, l’approccio choc con l’Inghilterra, aggiustamenti tattici e movimenti di campo che non si sono allineati poco e male. E invece la Premier ha optato per l’autogol, dato che il sinistro del 7 reds sarebbe finito sul fondo. Per questo motivo la deviazione del laterale difensivo dei black cats è stata considerata decisiva, nonostante il tiro sembrasse direzionato in porta. Ok, ma in Inghilterra, come si decide a chi appartiene un gol? C’è una commissione apposta e non è particolarmente amata.
Brilliant work from Wirtz for our equaliser last night ⚽️ pic.twitter.com/h6PCII3EIh
— Liverpool FC (@LFC) December 4, 2025
Sia la Premier League sia la English Football League (EFL) utilizzano delle commissioni dedicate ai “gol dubbi” per determinare l’identità del marcatore nei casi in cui ci sia incertezza. La massima serie inglese si affida al Premier League Goal Accreditation Panel, mentre l’EFL (la lega che comprende Championship, League One e League Two) usa una Dubious Goals Review. Inizialmente, il marcatore viene stabilito dalla piattaforma di statistica Opta. Le commissioni sui gol dubbi intervengono solo quando è necessario un ulteriore accertamento. L’ente, che opera dal Premier League Match Centre, è composto da tre membri: un rappresentante della Professional Game Match Officials Limited (PGMOL) e due “esperti di calcio”. Sebbene non ci sia una scadenza rigida per l’assegnazione di un gol, si cerca di arrivare a una decisione il prima possibile, con la priorità di scegliere bene e velocemente. Una volta presa una decisione, questa viene comunicata a Opta e al team digitale della Premier League per la diffusione ufficiale.
Dopo ogni partita, i club e l’arbitro devono inviare una distinta con tutte le informazioni sulla gara. Se c’è una discrepanza tra le distinte, sarà Opta a segnalarla. Una volta inviata, l’arbitro rivedrà le immagini e confermerà chi, secondo lui, abbia segnato. Se il direttore di gara è d’accordo con il club, la distinta viene aggiornata, il club e Opta vengono informati e non è necessario l’intervento della Premier League Goal Accreditation Panel. In ogni caso i club possono fare ricorso contro una decisione rivolgendosi al Goal Accreditation Appeals Panel, che esaminà le immagini e prende una decisione definitiva. Non si sa ancora cosa farà il Liverpool, ma risollevare la stella del tuo mercato estivo val bene un ricorso.