Sadiq Umar ha trovato la sua dimensione in Segunda División

All'Almería sta segnando tantissimo, ed è stato anche nominato giocatore del mese.
di Redazione Undici

L’Almería, un club che da sempre fa altalena tra Liga e Segunda División, ha rivitalizzato Umar Sadiq. In poche ore, tra il 2 e il 5 febbraio 2021, l’attaccante nigeriano ex Roma ha festeggiato i suoi 24 anni e il titolo di miglior giocatore del mese della Segunda División, grazie ai cinque gol in tre partite (ai quali va aggiunta una doppietta in Copa del Rey) realizzati a gennaio. In realtà, Sadiq aveva già mostrato di possedere le qualità adatte per fare la differenza a questo livello: il suo score stagionale è d 13 reti e quattro assist in 24 partite, una cifra considerevole che ha permesso all’Almería di restare in corsa per la promozione – al momento la squadra andalusa è seconda in classifica a pari punti con l’Espaynol, ma deve recuperare una partita.

Questa rinascita è una notizia, considerando che la carriera di Umar Sadiq sembrava essere entrata in un vicolo cieco. Nel 2015, quando ha solo 18 anni, è considerato una grande promessa, e infatti la Roma lo acquista dallo Spezia per una cifra importante (oltre tre milioni di euro). Lui inizialmente ricambia questa fiducia (va in gol alla terza e alla quarta partita assoluta in Serie A, nel gennaio 2016), ma poi inizia a girovagare in prestito senza costrutto. Dal 2016 al 2019, riesce a giocare (sempre molto poco, in realtà) con cinque squadre diverse: Bologna e Torino in Serie A, NAC Breda in Eredivisie, Rangers Glasgow in Scottish Premiership e poi il Perugia, in Serie B. Non va oltre le cinque reti stagionali, segnate nel corso della sua avventura in Olanda.

Siamo all’inizio della stagione 2019/20, Umar ha ancora 22 anni ma pare già destinato a non poter rispettare più le premesse e le promesse del suo percorso giovanile. La Roma non ha ancora ceduto il suo cartellino, ma il nuovo prestito – al Partizan Belgrado – non è secco, prevede anche un diritto di riscatto fissato a due milioni di euro. Il club serbo lo esercita sei mesi dopo l’arrivo dell’attaccante nigeriano, che nel frattempo ha segnato 12 gol tra campionato e preliminari di Europa League. È la svolta: Sadiq continua a segnare fino a fine stagione e all’inizio di quella successiva, ma in realtà il suo contributo è molto più consistente, infatti a ottobre 2020 il suo score totale è di 23 gol e 19 assist in 52 partite. È qui che l’Almería decide di credere in lui, di investire cinque milioni di euro per portarlo in Segunda División e affidargli la maglia da titolare. Ora, questa operazione sembra già poter diventare un grande affare: nel mercato di gennaio, Sadiq è stato accostato al Siviglia di Monchi, che aveva già avuto modo di conoscerlo durante la sua esperienza alla Roma. Alla fine il trasferimento non si è concretizzato, ma la sensazione è che sia solo rimandato: Sadiq ha trovato la sua dimensione, anzi ha già dimostrato di poter aspirare a qualcosa di più, proprio come prometteva ai tempi della Roma. Forse era solo questione di tempo, di ambiente, forse aveva bisogno solo che gli dessero una fiducia vera, senza compromessi.

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