Fulvio Paglialunga
I presidenti della Repubblica del pallone
Sì, certo, le riforme, ma Sergio Mattarella è innanzitutto un arbitro, nel senso calcistico del termine. E non è l’unico tifoso (non si sa di che squadra) al Quirinale: Ciampi e il suo Livorno, le picconate sportive di Cossiga, lo juventino Einaudi.
Il Barletta è la squadra degli ultrà
La squadra pugliese, acquistata e poi finanziariamente tradita da un imprenditore ligure, è senza soldi e in disfacimento ma, dopo essere stata rilevata dai suoi stessi tifosi, ha inanellato risultati utili. Ce la farà a salvarsi?
Allenare senza confini
Stefano Cusin è il nuovo allenatore dell’Ahli Al Khalil, squadra di calcio di Hebron, in Palestina. La storia peculiare di un emigrante del pallone che dice: «Andrò sempre dove potrò aprire la finestra al mattino e sentirmi felice»
La leva calcistica della classe ’70
A 44 anni non solo si può avere ancora voglia di giocare a calcio, ma si può anche continuare a risultare decisivi nelle partite giocate coi ventenni. I casi Deflorio, Aruta, Taccola, Scugugia e Pierobon (che però è del 1969).
Il portiere introvabile
Pierluigi Pizzaballa, portiere dell’Atalanta dei primi Sessanta, per qualche motivo è anche una delle figurine più rare della storia, il Gronchi Rosa del pallone. Oggi settantacinquenne, racconta cosa fu per lui quell’album incompleto.
Mattia Destro, in bilico
Undici è stato di recente ospite di Trigoria, e lì ha incontrato e intervistato tre giocatori della Roma. Tra questi Mattia Destro, diviso tra campo e panchina, giovinezza e maturità, ambizione e le troppe voci che non aspettano null’altro che un passo falso.