Nike ha recentemente presentato un hijab appositamente progettato per le atlete musulmane, il primo del suo tipo. In una nota rilasciata ad al Arabiya, il brand di Beaverton ha dichiarato: «La realizzazione dell’Hijab Pro ha richiesto più di un anno ma lo spunto è arrivato molto prima, grazie al cambiamento culturale che ha visto sempre più donne abbracciare lo sport». Il design in poliestere traspirante è stato sviluppato con l’aiuto di atlete come Amna Al Haddad, pesista, e Zahra Lari, pattinatrice, entrambe provenienti dagli Emirati Arabi Uniti.
Secondo Nike, il nuovo hijab sarà disponibile per l’acquisto dall’inizio del prossimo anno, con tre colorazioni differenti: nero, grigio e ossidiana. La Lari, che rappresenterà gli Emirati alle prossime Olimpiadi invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud, ha postato su Instagram una foto mentre indossa il nuovo capo Nike.
Lo hijab è soltanto uno dei copricapi indossati dalle donne nel mondo musulmano, e è il più diffuso nelle discipline sportive e il meno “coprente”. Altri accessori simili sono il khimar, che scende a coprire anche le spalle, o il chador, diffuso soprattutto in Iran. Più coprenti sono il niqab, diffuso in tutto il Medio Oriente, e il burqa, presente prevalentemente in Pakistan e Afghanistan.