Quello degli eSports è un calciomercato vero e proprio

Pensare all’Ajax vuol dire pensare, oltre a una squadra dalla ricca tradizione vincente, a una delle realtà che lavora meglio con i giovani: il vivaio degli olandesi ha messo a punto la crescita di futuri grandi calciatori come Cruijff, van Basten, Rijkaard, fino ai più recenti Eriksen e Klaassen. Adesso, con la frontiera degli eSports che si sta allargando sempre di più, il modello sembra replicabile anche in questo nuovo ambito: la divisione eSports dei lancieri ha annunciato l’ingaggio di Lev Vinken, 17 anni, mandandolo in prestito per un anno allo Sparta Rotterdam. Proprio come se fosse un calciatore: favorirne la crescita in una realtà più piccola, per poi richiamarlo alla casa madre una volta pronto.

Lev Vinken è stato notato dai responsabili dell’Ajax nella Ziggo eBattle, un torneo di Fifa organizzato dalla società olandese. Il 17enne ha sbaragliato la concorrenza di 255 persone, lui che qualche anno fa aveva già tentato di entrare nell’Ajax, senza però successo: «Ho fatto alcuni provini, ma in campo non ero bravo abbastanza». La divisione eSports dell’Ajax ha in organico due giocatori molto famosi nel settore, Dani Hagebeuk e Koen Weiljand. Hagebeuk ha raggiunto i quarti di finale nella Fifa Interactive World Cup disputata lo scorso agosto, mentre Weijland è stato il giocatore con la più alta classifica nel 2010, 2011 e 2015. «Non vedo l’ora di imparare il più possibile da loro», ha detto Vinken, «che hanno già tanta esperienza e si stanno impegnando per conquistare il titolo di eSports con l’Ajax la prossima stagione».