7 talenti dalla Next Generation 2017 scelta dal Guardian

Anche quest’anno il Guardian ha selezionato alcuni dei talenti più promettenti del calcio mondiale. La lista Next Generation 2017 contiene calciatori provenienti dai campionati più disparati, ed è un format che il settimanale britannico ripete puntualmente a ogni stagione, seguendo gli sviluppi dei selezionati per le tre annate precedenti. Da Vinicius Júnior, con firma per il Real Madrid già assicurata, al Donnarumma rumeno, passando per Plizzari e Kean. Abbiamo selezionato 7 dei profili più interessanti, mentre gli altri si possono trovare qui.

Facundo Colidio

Facundo Colido è appena arrivato all’Inter dal Boca Juniors lo scorso settembre. L’accordo è stato raggiunge sulla base di circa 7 milioni di euro più bonus, una cifra importante per un ragazzo appena diciassettenne. Colidio è una punta centrale dal fisico compatto (alto 180 cm), bravo nel gioco aereo e con una fisicità che lo rende adatto al calcio europeo. Il suo allenatore con l’Under 17, Fernando Batista, è entusiasta perché alle doti fisiche associa solide abilità tecniche. Per Batista «è simile a Gonzalo Higuaín», e l’Inter è riuscita a battere la concorrenza di Juventus e City per portarlo a Milano.

Potenza e delicatezza

 Vinicius Júnior

Vinicius è stato acquistato dal Real Madrid a soli 16 anni, senza aver ancora debuttato da professionista. Il suo è il secondo acquisto più costoso del calcio brasiliano dopo quello di Neymar. I numeri di Vinicius Júnior sono impressionanti: arrivato al Flamengo quando aveva soltanto 10 anni, ha sempre avuto le stimmate del fenomeno. Una realizzazione contro l’Atlético Goianiense dello scorso agosto ha ricordato a molti addetti ai lavori le giocate di Romário. Già prima di debuttare con il Flamengo, Vinicius è stato il maggior realizzatore e miglior giocatore del sudamericano under 17 con 7 reti. Arriverà in Spagna appena compiuti i 18 anni.

Velocità doppia rispetto al povero difensore

David Colina

David Colina è un terzino sinistro estremamente dinamico, bravo sia in fase difensiva che in quella offensiva. Molto bravo nel possesso palla, con ottimo senso dello spazio e una capacità di calcio non comune. In patria lo paragonano a Robert Jarni, ed è un esterno molto bravo a lavorare sia sul lungo che sul corto. Messosi in mostra durante l’ultimo Europeo Under 17, contro la Spagna ha segnato con un tiro al volo di sinistro di bellezza assoluta. Al ragazzo si sono già interessate Arsenal e Manchester City, mentre lui ha parlato di Marcelo del Real come suo modello. Il ragazzo sogna comunque di giocare in Premier League, «dove si gioca il calcio migliore e più rapido».

La potenza di quel sinistro

Jadon Sancho

Il talento inglese più luminoso della propria generazione è appena approdato al Borussia Dortmund. Jadon Sancho viene dal sud di Londra e la decisione di questa estate è stata importante per la carriera del ragazzo. Lasciare casa e l’Inghilterra dopo essere stato votato come miglior giocatore dell’Europeo Under 17 non è stata una scelta semplice. Con il Manchester City che voleva trattenerlo dopo averlo prelevato dall’academy del Watford nel 2015, Arsenal e Tottenham pronte a farlo trasferire a nord di Londra, Sancho ha optato per il Borussia Dortmund. La maglia scelta è la 7 che indossò Dembélé, e il suo debutto con la maglia giallonera non sembra poi così lontano.

Molto forte nell’uno contro uno, anche se alle volte eccede troppo nel tenere palla

Timothy Weah

Timothy Weah è un attaccante moderno, in grado di giocare su tutto il fronte d’attacco pur essendo nominalmente una prima punta. Un po’ come suo padre George, pallone d’oro ex Milan, del quale sembra voler ripercorrere le orme: nel 2014, a 17 anni, Timothy è stato acquistato dal Paris Saint-Germain e, come George, ama fare gol. Nella passata stagione ha segnato quattro reti in sei partite nella Uefa Youth League, e si è guadagnato la chiamata per la Nazionale Under 17 degli Stati Uniti: a differenza del padre, liberiano, Timothy è nato a New York City, ed è cresciuto nell’Academy dei New York Red Bulls.

Stacco di testa con i piedi a mezzo metro da terra

Ferrán Torres

In Spagna lo presentano come “il nuovo Asensio”, ma il paragone con il talentino del Real Madrid potrebbe non essere il più calzante per Ferrán Torres. Cresciuto nelle giovanili del Valencia, attualmente gioca nel Valencia Mestalla, la seconda squadra della società, e per adesso viene schierato quasi unicamente da esterno offensivo sulla fascia del suo piede forte: il suo compito è dominare fisicamente sulla fascia destra per creare un vantaggio. Per essere un esterno classe 2000 è già ben strutturato – 180 cm – e usa bene il corpo per proteggere il pallone dall’avversario, anche in corsa; in più sembra avere una buona tecnica nell’uno contro uno. Torres è già nel giro delle selezioni giovanili delle Furie Rosse (Under 17), seppur non come titolare.